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* Installare una immagine Live (.iso), compilata giornalmente, dal sito di distribuzione Fedora, http://alt.fedoraproject.org/pub/alt/nightly-composes/.<BR> Se si vuole una pre-release ufficiale (se disponibile), andare su http://fedoraproject.org/get-prerelease.
* Installare una immagine Live (.iso), compilata giornalmente, dal sito di distribuzione Fedora, http://alt.fedoraproject.org/pub/alt/nightly-composes/.<BR> Se si vuole una pre-release ufficiale (se disponibile), andare su http://fedoraproject.org/get-prerelease.
* Creare un disco di boot (d'avvio) (vedi la sezione "Creare un disco di boot da una ISO") per avviare il sistema dalla branched.
* Creare un disco di boot (d'avvio) (vedi la sezione [[#Realizzare un disco di boot da una ISO|Realizzare un disco di boot da una ISO]]) per avviare il sistema dalla branched.
* Avviare il test: usare il nuovo sistema provando le varie funzionalità, i programmi comunemente usati e segnalando eventuali bug riscontrati.
* Avviare il test: usare il nuovo sistema provando le varie funzionalità, i programmi comunemente usati e segnalando eventuali bug riscontrati.


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;Opzione 2 - Scaricare un installer minimo
;Opzione 2 - Scaricare un installer minimo
In questo caso si crea un supporto d'avvio su CD/DVD o USB, o su una partizione dell'hard disk, scaricando una immagine di boot, minima e successivamente si utilizza il supporto per avviare il sistema e scaricare i pacchetti RPM attraverso la rete. Tali file di boot sono denominati ''boot.iso'' o più generalmente ''*-netinst.iso'' (p.e. ''Fedora-14-Alpha-i386-netinst.iso''). Al momento essi non vengono distribuiti via BitTorrent.
In questo caso si crea un supporto d'avvio su CD/DVD o USB, o su una partizione dell'hard disk (vedi [[#Avviare Anaconda dall'hard disk| Avviare Anaconda dall'hard disk]]), scaricando una immagine di boot, minima e successivamente si utilizza il supporto per avviare il sistema e scaricare i pacchetti RPM attraverso la rete. Tali file di boot sono denominati ''boot.iso'' o più generalmente ''*-netinst.iso'' (p.e. ''Fedora-14-Alpha-i386-netinst.iso''). Al momento essi non vengono distribuiti via BitTorrent.


I passaggi da seguire sono:
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* Spostarsi nella directory releases/{{FedoraVersion}}/Fedora.
* Spostarsi nella directory releases/{{FedoraVersion}}/Fedora.
* Spostarsi nella directory dell'architettura del proprio sistema, i386, x86_64 o ppc (per maggiori informazioni vedi [http://docs.fedoraproject.org/en-US/Fedora/13/html/Installation_Guide/ch-new-users.html#sn-which-arch Which Architecture Is My Computer?] della Installation Guide). Trovare e scaricare il file os/images/boot.iso.
* Spostarsi nella directory dell'architettura del proprio sistema, i386, x86_64 o ppc (per maggiori informazioni vedi [http://docs.fedoraproject.org/en-US/Fedora/13/html/Installation_Guide/ch-new-users.html#sn-which-arch Which Architecture Is My Computer?] della Installation Guide). Trovare e scaricare il file os/images/boot.iso.
* Usando il file boot.iso, creare un supporto d'avvio (CD/DVD o USB) o una partizione d'avvio sull'hard disk, seguendo le indicazioni in [http://docs.fedoraproject.org/en-US/Fedora/13/html/Installation_Guide/sn-making-media.html Making Fedora Media] della Guide. Si può usare il metodo '''livecd-iso-to-disk''' ivi descritto, che riguarda una immagine Live, ma che funziona anche con un file boot.iso e per creare partizioni di avvio sull'hard disk.  
* Usando il file boot.iso, creare un supporto d'avvio (CD/DVD o USB) o una partizione d'avvio sull'[[#Avviare Anaconda dall'hard disk|hard disk]], seguendo le indicazioni in [http://docs.fedoraproject.org/en-US/Fedora/13/html/Installation_Guide/sn-making-media.html Making Fedora Media] della Guide. Si può usare il metodo '''livecd-iso-to-disk''' ivi descritto, che riguarda una immagine Live, ma che funziona anche con un file boot.iso e per creare partizioni di avvio sull'hard disk.  


;Opzione 3 - Installare dalla rete senza supporto di avvio
;Opzione 3 - Installare dalla rete senza supporto di avvio

Revision as of 15:44, 7 August 2010

La release Branched

Una release Branched (o Ramificata) da Rawhide, che continua il suo percorso di sviluppo in maniera independente, occupa un periodo del ciclo di vita di ogni rilascio Fedora (Fedora Release Life Cycle) che va da pre-Alpha a post-Beta. Successivamente alla fase post-Beta raggiunge finalmente il suo status di relase generale finale.

Durante questo periodo, la Branch Freeze Policy delinea il processo di compilazione dei pacchetti, sostituendo le precedenti Alpha, Beta, e Final freeze policies. In questo intervallo di tempo, entrano in corso repository non-rawhide per la nuova release, (attualmente la 40). Tutte le nuove compilazioni vengono raccolte nel repository updates-testing; successivamente, dopo aver ottenuto l'approvazione in Bodhi, passano direttamente nel repository Fedora della versione (40). (In questo periodo non esiste alcun repository updates, che diventa disponibile solo al raggiungimento della fase final).
Feature Freeze e String Freeze vengono avviati immediatamente dopo l'inizio della fase Branched.

La release Alpha (Alpha Milestone) presume che si sia raggiunto il completamento delle Features, e prevede l'avvio di una intensa fase di test di installazione.
La release Beta invece è rivolta a sperimentare tutti i pacchetti e la loro interazione.
Le release Alpha e Beta, nei periodi in cui vengono rilasciati, sono disponibili quì per il download.
Inoltre, una volta disponibile la release final, è anche possibile effettuare un up-grade da una per-release (α o β) alla final (vedi Upgrading from pre-release to final).

Note.png

Se ti senti un avventuriero, vuoi fare sperimentazioni (testing), o vuoi conoscere in anticipo gli ultimi sviluppi che troverai nella GA relase allora la Branched (e le α e β) fanno al caso tuo. Tieni a mente però che si tratta di versioni sperimentali in corso di osservazione che hanno ancora diversi problemi e che quindi non funzionano come una release finale. Se non ti senti molto sicuro con Linux ma vuoi comunque sperimentare, allora la prima sezione, No install: Testare Branched, Alpha, Beta, o Nightly Live build è il metodo consigliato per iniziare ad usare una Branched.


No install: Testare Branched, Alpha, Beta, o Nightly Live build

Esistono sostanzialmente tre metodi per testare una release Branched senza creare alcun disturbo ad una esistente installazione:

  • Testare una versione Live su USB o DVD: Vedi avanti nella sezione.
  • Usare una virtual machine: Vedi Testing/qemu.
  • Installare la branched in una propria partizione.

Le Live Spin sono compilate giornalmente (Nightly builds). Tutte le Live Spin approvate vengono regolarmente depositate nei repository, e tra queste la desktop è quella maggiormente usata e distribuita. L'utilizzo delle Live è il metodo generalmente più rapido per effettuare una nuova installazione, ed infatti risulta essere il metodo più frequentemente usato dagli utenti odierni per installare la distribuzione finale. Queste Nightly builds sono anche una buona occasione per testare una release Branched, nel caso in cui non si abbia una macchina di riserva o una partizione apposita da dedicare alla Branched, o più semplicemente non si abbia il tempo per mantenere una installazione Branched. Rappresenta davvero un modo sicuro per effettuare test, dal momento che la Live non arreca alcuna modifica al sistema esistente. Poi, una volta valutata, si ha sempre la possibilità di installarla direttamente sull'hard disk (n.d.t. basta cliccare su un'icona che avvia la procedura guidata d'installazione).

Note.png
E' da notare che nel periodo tra il rilascio di una final e prima della creazione della successiva release Branched, queste Nightly builds contengono pacchetti della versione Rawhide.

Le release Alpha e Beta sono disponibili anche come immagini Live.

I passaggi di base sono:

Se si vuole installare la Branched sull'hard disk o effettuare un up-grade da una versione già presente, all'avvio della sessione avviare la procedura guidata d'installazione facendo un doppio-click sull'icona Installa sull'Hard Disk, presente in alto sul desktop.

La dimensione attuale di una ISO è di circa 1GB, quindi occorre riportarla su un supporto USB o masterizzarla su un DVD. Il supporto USB, in particolare è più vantaggioso rispetto ai supporti ottici (CD/DVD) in quanto più economico e soprattutto altamente riutilizzabile.

Le Nightly Build contengono soltanto i pacchetti dal repository fedora (stabile), perciò dovrebbero essere generalmente usabili, con pochissimi problemi, nel qual caso ti invitiamo a segnalare il bug (vedi file a bug). Comunque se nel corso delle compilazione giornaliere si riscontra un bug, le immagini relative non vengono pubblicate e restano disponibili le immagini del giorno precedente.

Se si usa una LiveUSB con persistenza dei dati, si possono aggiornare i pacchetti RPM alle ultime versioni disponibili ad eccezione del kernel (vedi except for the kernel), usando yum o il gastore grafico dei pacchetti PackageKit. Tuttavia, in questa fase, per essere più sicuri sugli aggiornamenti, si raccomanda di utilizzare sempre una nuova versione ISO, fresca di giornata.

Installazione diretta via Anaconda

Anaconda è il programma di installazione di Fedora, che può essere avviato direttamente senza bisogno di ricorrere ad una Live. Inoltre sono disponibili diverse opzioni di installazione il che lo rendono un programma molto flessibile.

Installazione diretta usando una release ISO di Anaconda

Si può usare la versione di Anaconda distribuita con una release finale (pubblica) (l'ultima disponibile è 39). Con questo metodo, si usa una versione dell'installer nota e funzionante in grado di installare il contenuto presente nel repository.

Warning.png

n.d.t. Anaconda agendo sulle partizioni, può cancellare e formattare! Se si da un'occhiata ai vari file di log generati dal programma, si nota che Anaconda fa un'analisi approfondita della struttura dei dischi selezionati! Quindi usare soltanto ISO distribuiti da repository/mirrors ufficiali!


Opzione 1 - Usare una copia di una precedente release

Se si possiede un disco CD/DVD o USB d'avvio, o una partizione contenente un'immagine *-DVD.iso/*-disc1.iso, è possibile usare una di esse per procedere all'installazione della Branched. Comunque, siccome queste immagini contengono le liste dei pacchetti RPM che costituisono una release generale di Fedora, essi non sono raccomandati per creare dei dischi di boot. (Per maggiori informazioni vedi Downloading Fedora della Installation Guide). Le immagini di una Live, non possono essere usate per installare una Branched.

Opzione 2 - Scaricare un installer minimo

In questo caso si crea un supporto d'avvio su CD/DVD o USB, o su una partizione dell'hard disk (vedi Avviare Anaconda dall'hard disk), scaricando una immagine di boot, minima e successivamente si utilizza il supporto per avviare il sistema e scaricare i pacchetti RPM attraverso la rete. Tali file di boot sono denominati boot.iso o più generalmente *-netinst.iso (p.e. Fedora-14-Alpha-i386-netinst.iso). Al momento essi non vengono distribuiti via BitTorrent.

I passaggi da seguire sono:

  • Andare sul sito http://download.fedoraproject.org/ - da quì si sarà rediretti al mirror locale più vicino.
  • Spostarsi nella directory releases/39/Fedora.
  • Spostarsi nella directory dell'architettura del proprio sistema, i386, x86_64 o ppc (per maggiori informazioni vedi Which Architecture Is My Computer? della Installation Guide). Trovare e scaricare il file os/images/boot.iso.
  • Usando il file boot.iso, creare un supporto d'avvio (CD/DVD o USB) o una partizione d'avvio sull'hard disk, seguendo le indicazioni in Making Fedora Media della Guide. Si può usare il metodo livecd-iso-to-disk ivi descritto, che riguarda una immagine Live, ma che funziona anche con un file boot.iso e per creare partizioni di avvio sull'hard disk.
Opzione 3 - Installare dalla rete senza supporto di avvio

Nel caso si decida di non usare un supporto d'avvio, nella Installation Guide si può vedere come avviare l'installer direttamente dalla rete. (Preparing for a Network Installation).

Passi successivi

L'installazione è molto intuitiva, occorre solo fornire il mirror HTTP/FTP e seguire le indicazioni fornite dall'installer grafico di Anaconda. Per ottenere la Branched, a partire dall'URL del mirror di installazione, aggiungere <mirrorroot>/development/40/<arch>/os/ dove <mirrorroot> è uno dei siti mirror ottenuti dalla lista dei mirror ufficiali e <arch> la propria architecture (i386, x86_64, o ppc). Per esempio:

Installazione diretta di una Nightly Build anche di Anaconda

Attraverso questo metodo, si potrà testare non solo il contenuto di una Branched, ma anche la versione Branched dell'installer usata nelle successiva versione di Fedora.

Seguire gli stessi passaggi indicati della sezione precedente, Installazione diretta usando una release ISO di Anaconda precedente, ma in questo caso scaricare la boot.iso in development/40/<arch>/os/images/ da uno dei mirror elencati nella lista dei mirror.

Upgrade via Anaconda

Upgrade da una precedente release via Preupgrade ed Anaconda

Una installazione molto più veloce, può essere effettuata da una copia esisente di Fedora con PreUpgrade. (Per istruzioni vedi How to use PreUpgrade). Durante questo processo, abilita la check-box accanto all'etichetta Display unstable test releases e abilita Fedora 40 (Branched), dall'elenco.

Upgrade da una test release

Se è disponibile una test release o pre-release (alpha o beta), esse solitamente si trovano sul sito http://fedoraproject.org/get-prerelease.

La test release è configurata per aggiornarsi all'ultima versione della Branched; per ottenere gli aggiornamenti dei pacchetti, si può usare il comando yum update, in una console, o la GUI Aggiornamento Software, oppure attendere le notifiche di aggiornamento nel system tray (in alto a destra), da parte del sistema. Mantenendo costantemente aggiornato il sistema, si avrà eventualmente un sistema che in definitiva conterrà gli stessi pacchetti ed aggiornamenti di una release final (GA).

Nel caso incontrassi qualche problemuccio, vedi la pagina upgrading from pre-release to final.

Upgrade via Yum (sconsigliato)

Anche se generalmente non raccomandato, è anche possibile usare yum aggiornando il sistema alla Branched. Anaconda infatti potrebbe effettuare dei cambiamenti che sono fuori della portata del sistema di gestione dei pacchetti. Inoltre si potrebbe incorrere in problemi di dipendenze, difficili da risolvere. Si ricordi inoltre, che l'upgrade va effettuato partendo dalla release immeditamente precedente (p.e. per passare alla Branched 40, partendo dalla , occorre aggiornare prima alla 39. Comunque la procedura è tediosa e soggetta a incongruenze, quindi si tenga preparati in anticpo per eventuali re-installazioni.

Scaricare il pacchetto fedora-release-40 in: development/40/<arch>/os/Packages/, da uno dei mirror.

Per completare l'installazione, usando la GUI:

  1. Installare il pacchetto scaricato.
  2. Modificare i repository dei pacchetti usando l'applicazione gpk-repo, lasciando abilitato soltanto il repository Fedora 40
  3. Aggiornare il sistema usando gpk-update-viewer (Sistema -> Amministrazione -> Aggiornamento Software).

Per completare l'installazione, da un terminale, esguire in successione i seguenti comandi:

  1. yum install fedora-release-13-0.6.noarch.rpm
  2. yum update

Riferimenti

Realizzare un disco di boot da una ISO

Avviare Anaconda dall'hard disk

I passi da seguire per avviare l'installer dall'hard disk sono i seguenti:

  1. Salvare in una locazione, i file vmlinuz ed initrd.img, estratti da boot.iso di Anaconda. Prendere nota del numero del disco, della partizione e della directory in cui si trovano i files.
  2. Modificare il file di grub, aggiungendo le informazioni raccolte, alla fine del file, per esempio come nelle seguenti righe:
title Fedora 40 (hard disk boot)
root (hd0,1) 
kernel /boot/vmlinuz lang=it_IT keymap=it
initrd /boot/initrd.img

dove

  • title: è una stringa editabile a piacere
  • root: punta al disco ed alla partizione contenente i file vmlinuz ed initrd da caricare. Nell'esempio (hd0,1), i files si trovano nella directory /boot (terza e quarta riga) della seconda partizione del primo disco.

I mirror della Branched

Sui mirror, la Branched corrente si trova nel percorso "development/40". I mirror disponibili sono raggiungibili da questa pagina: http://mirrors.fedoraproject.org/publiclist/Fedora/