🔗 Fedora 20 per ARM
Il team di Fedora ARM ha il piacere di annunciare che Fedora 20 per le architetture ARM è ora disponibile per il download al link:
http://download.fedoraproject.org/pub/fedora/linux/releases/20/Images/armhfp/
Fedora 20 per ARM include due tipi di immagine - il primo per piattaforme che richiedono partizioni VFAT (come i processori basati su AM335x Beaglebone Black della Texas Instruments), altri per l'uso con dispositivi avviati su partizioni EXT3/4 (come quelli basati su Tegra2 TrimSlice della ComputerLab). Per ognuna di questi tipi di immagine, ce ne sono varie a scelta in base al tipo di desktop (includendo MATE, KDE, XFCE, LXDE, SOAS), così come immagini di sistemi minimali che invece non includono il desktop. Qualsiasi immagine di quelle proposte possono essere usate con QEMU su desktop x86_64 per emulare un ARM penamente funzionale.
I processi d'installazione basate su immagine prevede il download del file immagine (a seconda del tipo di destinazione desktop/non-desktop desiderata), l'inserimento di un supporto rimovibile nel sistema "host" (ad esempio un ARM o un PC x86_64, laptop, etc.) e dei semplici comandi per la masterizzazione sul supporto. Quest'ultimo verrà poi usato dal sistema "target" per avviare Fedora 20 Alpha.
🔗 BeagleBone Black
Support for the BeagleBone Black has been added in Fedora 20. The GA release includes basic support which will be extended to include HDMI and USB with the release of the 3.12 kernel. A remix is planned when support is available. In the interim, the minimal image is recommended.
TYPE= # options include KDE, LXDE, XFCE, SoaS, Mate and Minimal wget http://download.fedoraproject.org/pub/fedora/linux/releases/20/Images/armhfp/Fedora-$TYPE-VFAT-armhfp-20-1-sda.raw.xz
Copy the image to the intended media:
xzcat Fedora-$TYPE-VFAT-armhfp-20-1-sda.raw.xz > /dev/<location-of-your-media>
Auto-mount the newly created media and copy the U-Boot files from the root partition to the UBOOT partition (when auto-mounting on Fedora the partitions will show up as follows):
USER= #your username cp /run/media/$USER/__/usr/share/uboot-beaglebone/* /run/media/$USER/uboot/ cp /run/media/$USER/uboot/uEnv.txt.beaglebone /run/media/$USER/uboot/uEnv.txt
Insert into your BeagleBone Black and boot. (NOTE - do not hold any buttons on the Beaglebone Black to allow U-Boot to be loaded from eMMC. The LEDs will remain lit in U-Boot and will shut off when the Fedora kernel is booted)
Change one option in this file(only BeagleBone Black):
vi /run/media/$USER/uboot/uEnv.txt abcboard=am335x-bone > abcboard=am335x-boneblack
🔗 TrimSlice della ComputerLab
Scaricare l'immagine scelta per TrimSlice:
TYPE= # options included KDE, LXDE, XFCE, SoaS, Mate and Minimal wget http://download.fedoraproject.org/pub/fedora/linux/releases/test/20-Alpha/Images/armhfp/Fedora-$TYPE-armhfp-20-Alpha-4-sda.raw.xz
Copiare l'immagine:
xzcat Fedora-$TYPE-armhfp-20-Alpha-4-sda.raw.xz > /dev/<location-of-your-media>
Inserirla in TrimSlice ed avviare. Fedora partirà con un setup iniziale che permette di creare il proprio utente, di impostare la password di root ed il fuso orario.
🔗 Wandboard (Freescale i.MX6)
Il kernel Fedora attualmente non supporta il display su Wandboard, per tale motivo è raccomandato il file immagine Minimal.
wget http://download.fedoraproject.org/pub/fedora/linux/releases/test/20-Alpha/Images/armhfp/Fedora-Minimal-armhfp-20-Alpha-4-sda.raw.xz xzcat Fedora-Minimal-armhfp-20-Alpha-4-sda.raw.xz > /dev/<location-of-your-media> sync
Rimuovere e reinserire il supporto nel PC host per montare automaticamente l'immagine.
Wandboard include le configurazioni Solo, Dual e Quad core, determinare l'hardware ed utilizzare il alore appropriato. La configurazione Wandboard Quad è stata testata e ne è stato confermato il funzionamento, ma anche le configurazioni Solo e Dual core dovrebbero funzionare allo stesso modo.
USER= # your username cd /run/media/$USER/__boot ln -sf dtb-3.11.0-300.fc20.armv7hl dtb
Creare il file extlinux.conf manualmente:
- NOTA - Può essere necessario modificare il file extlinux.conf aggiungendo l'UUID del filesystem della propria root. Per controllo, usare 'blkid /dev/<location-of-your-media>'. Prendere nota dell'UUID.
# extlinux.conf generated by anaconda #ui menu.c32 menu autoboot Welcome to Fedora. Automatic boot in # second{,s}. Press a key for options. #menu title Fedora Boot Options. #menu hidden timeout 60 #totaltimeout 9000 label Fedora (3.11.0-300.fc20.armv7hl) 20 (Heisenbug) kernel /vmlinuz-3.11.0-300.fc20.armv7hl append console=ttymxc0,115200 root=UUID=04e54c55-4d1e-4db7-b8df-5bd9defdc4ee ro rhgb quiet LANG=en_US.UTF-8 fdt /dtb/imx6q-wandboard.dtb initrd /initramfs-3.11.0-300.fc20.armv7hl.img
Copiare l'U-boot per l'hardware in uso:
BOARD= # Choose 'solo', 'dl' or 'quad' sudo cp /run/media/$USER/__/usr/share/uboot-imx6$BOARD/u-boot.imx /home/$USER/ sync
Smontare il supporto e copiare il file U-boot:
sudo umount /run/media/$USER/__boot sudo umount /run/media/$USER/__ /home/$USER/ dd if=u-boot.imx of=/dev/<location-of-your-media> bs=1k seek=1 sync
Rimuovere il supporto ed inserirlo nel Wandboard; avviare.
- NOTA - Inserirlo nello slot MicroSD sotto il dissipatore.
🔗 Versatile Express Emulation con QEMU
Nessun hardware ARM ? No problem! Anche senza, è possibile avviare Fedora 20 Alpha per immagini ARM usando l'emulatore QEMU. E' possibile usare qualsiasi immagine e scegliere un metodo di script o un metodo manuale in base alle proprie preferenze.
🔗 Preparazione manuale
TYPE= # options include KDE, LXDE, XFCE, SoaS, Mate and Minimal wget http://download.fedoraproject.org/pub/fedora/linux/releases/test/20-Alpha/Images/armhfp/Fedora-$TYPE-armhfp-20-Alpha-4-sda.raw.xz
Estrarre l'immagine:
unxz Fedora-$TYPE-armhfp-20-Alpha-4-sda.raw.xz
Montare l'immagine ed estrarre kernel ed initramfs per l'avvio.
sudo kpartx -av Fedora-$TYPE-armhfp-20-Alpha-4-sda.raw
Preparare un punto di montaggio temporaneo
mkdir /tmp/boot sudo mount /dev/mapper/loop0p1 /tmp/boot sudo cp /tmp/boot/initramfs-3.11.0-300.fc20.armv7hl.img . sudo cp /tmp/boot/vmlinuz-3.11.0-300.fc20.armv7hl . sudo umount /tmp/boot sudo kpartx -dv Fedora-$TYPE-armhfp-20-Alpha-4-sda.raw
Per avviare:
sudo qemu-system-arm -machine vexpress-a9 -m 1024 -nographic -net nic -net user \ -append "console=ttyAMA0,115200n8 rw root=/dev/mmcblk0p3 rootwait physmap.enabled=0" \ -kernel vmlinuz-3.11.0-300.fc20.armv7hl \ -initrd initramfs-3.11.0-300.fc20.armv7hl.img \ -sd Fedora-$TYPE-armhfp-20-Alpha-4-sda.raw \
Per convenienza è possibile scaricare qui uno script per l'avvio del sistema. Per far partire lo script:
chmod 755 boot-vexpress ./boot-vexpress -h Usage: ./boot-vexpress [--gui] --kernel=vmlinuz... --ramfs=initramfs --image=fsimage [--dtb=vexpress.dtb]
Per avviare l'immagine:
sudo ./boot-vexpress --kernel=vmlinuz-3.11.0-300.fc20.armv7hl --ramfs=initramfs-3.11.0-300.fc20.armv7hl.img --image=Fedora-$TYPE-armhfp-20-Alpha-4-sda.raw
L'avvio con l'albero dei dispositivi è possibile, sebbene passare --gui per la grafica non funziona in questo momento (questo è dovuto alla riformulazione in corso della piattaforma all'interno del codice del kernel Versatile Express). Perciò l'avvio senza l'albero dei dispositivi è raccomandato per F-20, visto che funzionerà sia in modalità seriale che grafica, mentre passando un DTB funzionerà solo col seriale.
🔗 livemedia-modifier
Lo strumento livemedia-modifier scritto da Jon Chiappetta può essere usato per eseguire i passaggi sopra descritti ed è disponibile qui. Dopo l'installazione è possibile avviare lo script usando:
# Estrarre l'immagine unxz Fedora-$TYPE-armhfp-20-Alpha-4-sda.raw.xz # Avviare livemedia-modifier livemedia-modifier --image=Fedora-$TYPE-armhfp-20-Alpha-4-sda.raw --platform=vexpress --nocompress
Il 'modifier' creerà una copia dell'immagine originale, tutte le modifiche verranno fatte su di essa in modo da preservare l'integrità di quella originale.
Istruzioni addizionali si trovano qui.
🔗 Ridimensionare il Filesystem Root
Solitamente, la partizione root dovrebbe essere ridimensionata per caricare il media in uso sul first boot. Per usare questo spazio aggiuntivo, avviare:
resize2fs /dev/sda3
🔗 Calxeda EnergyCore (HighBank)
Fedora 20 Alpha per ARM include il supporto a sistemi in grado di eseguire installazioni in rete usando un kickstart, includendo hardware enterprise come l'Highbank. Un kickstart funzionante si trova qui.
Per istruzioni maggiormente dettagliate, visitare questa pagina.
🔗 Primo avvio
🔗 Initial-setup
- Durante il primo avvio, il sistema lancierà l'utility 'initial-setup'. Per le immagini grafiche questo avverrà sul display, per quelle minimali avverrà nella console. Il mancato completamento della configurazione iniziale, impedirà l'accesso al sistema. Per loggarsi con l'account root anche senza il completamento dell'initial-setup, servirà modificare il file '/etc/passwd' e rimuovere la 'x' dalla linea che inizia con 'root' (questo vi permetterà di accedere all'account di root senza password).
🔗 Problemi conosciuti
- Il Beaglebone Black avvierà le immagini di Fedora 20 Alpha VFAT, tuttavia non vi è attualmente alcuna rete o USB. Si sta lavorando su quest'aspetto; nel frattempo se si desidera contribuire, visitare il canale #fedora-arm su Freenode.