From Fedora Project Wiki
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{{admon/caution|La traduzione di questa pagina è incompleta. <br/> ''This page is not translated completely. Language target: italian''}}


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[[Category:LiveMedia]]
[[Category:LiveMedia]]
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Questa pagina spiega '''come creare ed usare una Fedora su support0 USB'''. Una live USB memorizzata in una memoria flash, a volte chiamata ''stick'', permette l'avvìo di qualsiasi computer USB-bootable in un ambiente Fedora senza la scrittura fisica del disco rigido. Il Live USB può disporre di un'area per la memorizzazione delle modifiche di sistema, chiamata ''persistent overlay'' (letteralmente, ''strato persistente''). Può anche avere un'area di memorizzazione separata per i dati dell'utente come download e documenti con opzioni per la criptazione. Infine con un'installazione non distruttiva, i file preesistenti e lo spazio in eccesso saranno accessibili dal sistema. Essenzialmente sarebbe un PC tascabile avviabile ovunque possibile.  
[[Image:Artwork_DesignService_fedora-iso-usb.png‎|right]]
 
{{admon/warning | ATTENZIONE! | La traduzione di questa pagina wiki NON è aggiornata.}}
 
Questa pagina spiega '''come creare ed usare una Fedora su supporto USB'''. Una live USB memorizzata in una memoria flash, a volte chiamata ''stick'', permette l'avvìo di qualsiasi computer USB-bootable in un ambiente Fedora senza la scrittura fisica del disco rigido.  
Il Live USB può disporre di un'area per la memorizzazione delle modifiche di sistema, chiamata ''persistent overlay'' (letteralmente, ''strato persistente'').  
Può anche avere un'area di memorizzazione separata per i dati dell'utente come download e documenti con opzioni per la criptazione.  
 
Grazie ad un'**installazione non distruttiva**, i file preesistenti e lo spazio in eccesso saranno accessibili dal sistema. Essenzialmente sarebbe un PC tascabile avviabile ovunque possibile.  


Con gli attuali rilasci di Fedora è possibile masterizzare le immagini d'installazione non-live di Fedora (DVD ed installazioni in rete) in un dispositivo USB, molti utenti le ritengono più convenienti e veloci rispetto ai CD.
Grazie alla combinazione di queste caratteristiche, il computer diventa tascabile ed avviabile su quasi ogni sistema.


{{admon/note | Avvìo veloce | Il processo per molti utenti è semplice. Quasi tutte le chiavette USB sono pronte all'uso. Se contengono documenti, non è una cattiva idea farne una copia prima di iniziare.
Tuttavia, se non si ha la necessità di avere funzioni avanzate, è raccomandato l'uso del metodo più semplice "direct writer", poiché fornirà la chance migliore per l'avvìo della maggior parte dei sistemi (anche se distruggerà tutti i dati sulla chiavetta). I passaggi sono descritti nalla sezione "quick start" all'inizio della presente pagina. Se si desidera utilizzare funzioni estese, seguire i metodi successivi.


* Scaricare il programma '''LiveUSB Creator''' da http://fedorahosted.org/liveusb-creator se si sta usando Windows oppure installarlo in Linux con il proprio gestore di pacchetti.
Con gli attuali rilasci di Fedora è possibile masterizzare le immagini d'installazione non-live di Fedora (DVD ed installazioni in rete) in un dispositivo USB, molti utenti le ritengono più convenienti e veloci rispetto ai CD.
* Scaricare l'immagine ISO live da http://fedoraproject.org/get-fedora.
Il metodo "direct write" è sempre raccomandato per installare i file immagine.
* Inserire la chiavetta ed avviare '''LiveUSB Creator'''.


Successivamente riavviare il sistema ed impostare l'avvìo del PC da dispositivo USB -- solitamente è un tasto speciale da premere all'accensione come '''F12'''.
{{anchor|quickstarts}}
== Windows quick start (direct write) ==


Per i dettagli tecnici o per maggiori informazioni sugli strumenti alternativi e di uso avanzato, continuare nella lettura.}}
{{admon/important | Metodo distruttivo | Questo metodo distruggerà tutti i dati nel dispositivo (pennetta) USB. Metodi alternativi, non-distruttivi sono descritti più giù in questo documento wiki.}}


{{admon/warning | Usare UNetbootin | Dopo ogni release, il volontari per il supporto Fedora ricevono delle segnalazioni di problemi con l'installazione delle immagini con Unetbootin. Usare la più recente versione disponibile assicura migliori risultati. Tuttavia usare liveusb-creator può fornire migliori lavori. Se si riscontrano problemi con Unetbootin, si prega di contattare i suoi sviluppatori; non quelli di Fedora .}}
# Download di un file immagine Fedora, scegliere un USB stick che non contiene alcun dato di cui si ha bisogno, e connetterlo
# Download ed avvìo [https://github.com/downloads/openSUSE/kiwi/ImageWriter.exe SUSE Studio ImageWriter] o [http://www.netbsd.org/~martin/rawrite32/ Rawrite32]
# Scelta dell'immagine Fedora come '''Image''' (SUSE Studio) o '''Filesystem image''' (Rawrite32) - se non viene mostrata, serve cambiare l'opzione per la modifica del tipo di file o cambiare l'estensione dell'immagine
# Scelta dell'USB stick nel menù a discesa tramite il pulsante '''Copy''' (SUSE Studio) o come '''Target''' (Rawrite32)
# Controllare e ri-controllare che non si ha realmente bisogno di alcun file contenuto nell'USB stick!
# Click su '''Copy''' (SUSE Studio) o '''Write to disk...''' (Rawrite32)
# Completamento delle operazioni fino alla fine, riavvìo del computer, e se necessario imporre l'avvìo da dispositivo USB - spesso consiste nel premere o tener premuto '''F12''', '''F2''' o '''Del''' ('''Canc''').


== Linux (GNOME) quick start (direct write) ==


__TOC__
{{admon/important | Metodo distruttivo | Questo metodo distruggerà tutti i dati nel dispositivo (pennetta) USB. Metodi alternativi, non-distruttivi sono descritti più giù in questo documento wiki.}}


{{admon/important | Creazione dell'immagine ISO Live CD | Un sistema Live USB è creato dalla stessa immagine ISO usata per creare i Live CD/DVD. E' possibile scaricare le immagini Fedora ufficiali dal [http://fedoraproject.org/get-fedora sito]. Consultare [[How to create and use a Live CD]] per maggiori informazioni sulla creazione della propria immagine ISO.}}
Questo metodo è per coloro che usano Linux con Gnome, Nautilus e GNOME Disk Utility installati. Una normale  installazione di Fedora, o qualsiasi altra distribuzione Gnome, dovrebbe essere in grado di supportare quanto scritto di seguito. Su Fedora, assicurarsi che {{package|nautilus}} e {{package|gnome-disk-utility}} siano installati. Strumenti grafici a scrittura diretta simili sono disponibili su altri desktop o possono usare [[#dd|command line "direct write" method]].


== Requisiti di sistema ==
# Download di un file immagine Fedora, scegliere un USB stick che non contiene alcun dato di cui si ha bisogno, e connetterlo
# Avviare Nautilus (Files) - per esempio, aprire Overview premendo il tasto Start/Super, e digitare ''Files'', puoi premere 'enter'
# Trovare l'immagine del download, right-click --> '''Open With''', e premere '''Disk Image Writer'''
# Controllare e ri-controllare che non si ha realmente bisogno di alcun file contenuto nell'USB stick!
# Selezionare la pennetta USB come '''Destination''', e cliccare '''Start Restoring...'''
# Attendere la fine delle operazioni, riavviare il computer, e se necessario imporre l'avvìo da dispositivo USB - spesso consiste nel premere o tener premuto '''F12''', '''F2''' o '''Del''' ('''Canc''').


* Un computer da lavoro con Fedora o Windows. Se si usano altre distribuzioni Linux, considerare l'uso di <code>dd</code> oppure di [http://unetbootin.sourceforge.net/ UNetbootin]. Quest'ultimo è anche disponibile per Mac OS X e Windows, così come nei repository Fedora.
== OS X quick start (direct write) ==
* Un [[wikipedia:USB flash drive|USB flash drive]], conosciuto anche come USB stick, thumb drive, penna USB o jump drive, con 1 GB o più di memoria su filesystem ''vfat'' (standard per quasi tutti i dispositivi USB ''off-the-shelf'' -- di serie)
{{admon/important | Metodo distruttivo | Questo metodo distruggerà tutti i dati nel dispositivo (pennetta) USB. Metodi alternativi, non-distruttivi sono descritti più giù in questo documento wiki.}}


=== Possibilità d'avvìo da dispositivo USB ===
Sfortunatamente non ci sono strumenti conosciuti per la scrittura diretta su sistemi OS X. L'utility [[#unetbootin|UNetbootin]] descritta in questo documento funziona ma non può garantire immagini Fedora affidabili. Questo metodo basato su console non è facile da usare graficamente così come lo è UNetbootin, ma è più affidabile.


Anche se quelli più moderni ne sono capaci, non tutti i computer possono avviarsi da dispositivi a causa di differenti impostazioni del BIOS o capacità di sistema. Se il PC non ha questa capacità, questa procedura è inutile. Se non se ne è sicuri e si è disposti a scaricare ed installare un immagine nella pennetta USB (possibilmente ripulendola dai dati), il solo rischio sarebbe quello di perder tempo.
# Download di un file immagine Fedora, scegliere un USB stick che non contiene alcun dato di cui si ha bisogno, e connetterlo
# Aprire un terminale
# Avviare {{command|diskutil list}}. Verrano listati tutti i dischi connessi al sistema, come {{filename|/dev/rdisk1}}, {{filename|/dev/rdisk2}} e così via. Identificare - molto attentamente! - quella corrispondente alla pennetta USB che si desidera usare. '''D'ora in poi, si prenderà in esempio {{filename|/dev/rdisk2}} - modificare i comandi a seconda delle proprie necessità'''.
# Avviare {{command|diskutil unmountDisk /dev/rdisk2}}
# Digitare <code>dd if=</code>, trascinare il file immagine Fedora nella finestra del terminale - ciò dovrebbe risultare nella posizione appropriata del filesystem come nel comando. Ora completare il comando con <code>of=/dev/rdisk2 bs=1M</code>, ma ''ancora non premere Enter''. Si dovrebbe finire con qualcosa di simile {{command|sudo dd if<nowiki>=</nowiki>/Volumes/Images/Fedora-Live-Desktop-x86_64-20-1.iso of<nowiki>=</nowiki>/dev/rdisk2 bs<nowiki>=</nowiki>1M}}
# Controllare e ri-controllare che non si ha realmente bisogno di alcun file contenuto nell'USB stick!
# Premere Enter
# Attendere la fine delle operazioni, riavviare il computer, e tenere premuto i tasti Alt/Option sinistro per accedere al menu d'avvio - dovrebbe apparire il logo Fedora. Click per avviare.


Se la chiavetta USB non è in buone condizioni, questa procedura potrebbe non riuscire. Osservare i messaggi di errore durante il processo.
__TOC__


Alcuni flash drive potrebbero non essere avviabili, anche se l'hardware è in grado di farlo. Potrebbe essere necessario marcarne la partizione come ''avviabile'' o riformattarla. Vedere [[How_to_create_and_use_Live_USB/it#Problems_and_solutions|Problemi e soluzioni]] di seguito per maggiori informazioni.
{{admon/important | Creazione dell'immagine ISO Live CD | Un sistema Live USB è creato dalla stessa immagine ISO usata per creare i Live CD/DVD. E' possibile scaricare le immagini Fedora ufficiali dalla [http://fedoraproject.org/get-fedora sezione download Fedora]. Consultare [[How to create and use a Live CD]] per maggiori informazioni sulla creazione della propria immagine ISO.}}


=== Chiavette USB sufficientemente capienti ===
{{admon/note | Guida Fedora | La procedura documentata è anche approfondita su http://docs.fedoraproject.org/readme-burning-isos/ . Se si modifica questa pagina o si trovano problemi con questa Guida, aprire un bug report.}}


Le dimensioni in molte chiavette USB sono indicate sulla confezione o sul corpo esterno stesso.
== Requisiti di sistema ==


Se non si conoscono o si vogliono controllare, si dovrebbe essere in grado di montarle automaticamente semplicemente inserendole nella porta USB. E' possibile controllarne il contenuto e la capacità usando il file manager grafico. In Linux, si può anche usare il comando {{command|df -h}}:
* Un computer da lavoro che usa sistemi GNU/Linux, Windows o OS X.
<pre>
$ df -h
Filesystem            Size  Used Avail Use% Mounted on
/dev/mapper/VolGroup00-LogVol00
143G  14G  122G  10% /
/dev/sda1              99M  12M  82M  13% /boot
tmpfs                1009M    0 1009M  0% /dev/shm
/dev/sdb1            3.9G  4.0K  3.9G  1% /media/usbdisk
</pre>


I drive USB sono usualmente montati in {{filename|/media}} o {{filename|/run/media/username/}}. In questo caso il dispositivo è <code>/dev/sdb1</code>, ha una capacità di 3.9GB ed è quasi vuoto. Come regola si dovrebbero usare chiavette con almeno 1 GB di spazio libero per scriverci un'immagine live ed una di almeno 4 GB per scrivere un'immagine DVD.
* Un [[wikipedia:USB flash drive|USB flash drive]], conosciuto anche come USB stick, thumb drive, penna USB o jump drive, con 1 GB o più di memoria su filesystem ''vfat'' (standard per quasi tutti i dispositivi USB ''off-the-shelf'' -- di serie)


Notare {{filename|/dev/sdb1}} o equivalente; bisogna specificare il dispositivo se si usa il metodo a linea di comando. E' la stringa che sostituisce USBPARTITIONNAME laddove serve nelle istruzioni di seguito.
* Un'immagine ISO di Fedora che è possibile scaricare da http://fedoraproject.org/get-fedora.


== Opzionale: ripartizione e formattazione della chiavetta USB ==
=== Capacità d'avvio da dispositivi USB ===


Se la chiavetta USB ha una partizione FAT con una discreta quantità di spazio libero, la ripartizione/formattazione può essere saltata continuando a seguire i passaggi seguenti. Questo permetterebbe l'aggiunta dell'immagine live Fedora senza la distruzione di dati già presenti. Tuttavia '''è altamente raccomandato fare una copia di tutti i dati prima di procedere''' nel caso qualcosa dovesse andare male.
* Non tutti i computer posso avviarsi da dispositivo USB a causa di differenti impostazioni BIOS e di sistema. Se il proprio computer non può farlo, questa procedura non sarà utile. Se non si è sicuri e non si ha alcun problema a scaricare ed installare un'immagine ISO sul proprio dispositivo USB, il solo rischio sarà quello di aver perso un pò di tempo.


Se si ha qualche difficoltà con l'installazione non-distruttiva, provare prima a resettare il ''master boot record'' (MBR) con l'opzione {{command|--reset-mbr}}.
* Se la propria penna USB non è in ordine, questa procedura potrebbe fallire. Fare attenzione ad eventuali errori durante l'operazione.


Occasionalmente un filesystem può essere danneggiato rendendo necessarie sia la ripartizione che la formattazione. In caso contrario è [http://wiki.laptop.org/go/How_to_Damage_a_FLASH_Storage_Device raccomandato mantenere la formattazione di fabbrica] del dispositivo.
=== UEFI boot di penne USB ===


=== Come ripartizionare ===
{{admon/important | Usare solo immagini Fedora a 64 bit.}}
Sapere se una immagine Fedora scritta su penna USB è avviabile nativamente via [[wikipedia:UEFI|UEFI]] è qualcosa di complesso che dipende dalla release, dal tipo di immagine (live o non-live) e dal metodo di scrittura usato. Il paramentro {{command|--efi}} di [[#litd|livecd-iso-to-disk]] tenta di renderla avviabile via UEFI.


{{admon/warning | ATTENZIONE | Questo cancellerà tutti i dati della chiavetta USB! Si prega di leggere ''attentamente'' le istruzioni sotto.}}
A partire da {{FedoraVersion|long|20}}, tutti gli stick scritti usando [[#quickstarts| metodi "direct write"]] dovrebbero essere UEFI-bootable, almeno quelli fatti con [[#luc|liveusb-creator]] e {{command|livecd-iso-to-disk --format --reset-mbr --efi}}. L'uso di {{command|--efi}} senza le opzioni {{command|--format}} e{{command|--reset-mbr}} può essere considerato un 'buon tentativo' che potrebbe non produrre uno stick UEFI-bootable. Altri scritti con metodi e strumenti diversi probabilmente non saranno UEFI-bootable.


{{admon/note | Saltare se si usa il metodo da riga di comando | Se si intende usare lo strumento <code>livecd-iso-to-disk</code> documentato di seguito, è possibile saltare questo passaggio ed il prossimo ''Come formattare'' passando semplicemente i parametri {{command|--format}} {{command|--msdos}} e {{command|--reset-mbr}}}}
Se si avvia un dispositivo USB Fedora in modalità UEFI nativa e la si installa, si otterrà un'installazione Fedora UEFI nativa. Se si desidera fare una installazione Fedora nativa BIOS, bisogna assicurarsi di avviare in modalità BIOS compatibile, quando il firmware lo permette. L'interfaccia per la scelta della modalità varia quindi non si possono dare informazioni precise a riguardo. In caso di difficoltà, si può usare un metodo per ''non'' produrre un sistema UEFI-bootable da pennetta, e quindi forzare il firmware per l'avvio in modalità BIOS compatibile.
<!-- La formattazione msdos non è più quella predefinita. -->


Se il drive non è stato partizionato bene (o se si è insicuri), usare {{command|fdisk}} per ripartizionarlo.
== Controllare la dimensione del disco USB ==


Includere solo il nome del drive nel comando, non il numero della partizione. <br/>
Come detto prima, il disco deve avere una certa quantità di spazio disponibile a seconda del tipo di immagine selezionata. Se si usa un ''metodo ditruttivo'', lo stick deve essere almeno dello stesso spazio. Al contrario, deve avere almeno quel tanto di spazio libero necessario. Solitamente si può controllare con un file manager, da tasto-destro e selezionando ''Proprietà''. Di seguito uno screenshot di come appare su GNOME:
'''''Assicurarsi di aver selezionato il disco corretto, c'é il rischio di cancellare dati importanti!''''' <br/>
Controllare l'output di <code>df -h</code> per sicurezza. Ad esempio se la partizione sarà <code>/dev/sdb1</code>, allora:
<pre>
su -c 'fdisk /dev/sdb'
</pre>
Se <code>fdisk</code> non è installato, avviare il comando {{command| su -c 'yum install util-linux-ng'}}.  


La sessione d'output seguente da {{command|fdisk}} mostra le risposte da dare al prompt. La linea che inizia con <code>Last cylinder ...</code> si riferisce alla dimensione del drive quindi potrebbe differire da quella dell'esempio. Il comando <code>d</code> cancella una partizione esistente; il comando <code>n</code> crea una nuova partizione; il comando <code>t</code> ne imposta il tipo; <code>w</code> esegue materialmente le modifiche (in qualsiasi punto prima di avviare il comando ''w'' è possibile fermare ''fdisk'' senza fare alcuna modifica sul disco).
[[image:Properties_USB_size.png]]
<pre>
Command (m for help): '''d'''
Selected partition 1
Command (m for help): '''n'''
Command action
e  extended
p  primary partition (1-4)
'''p'''
Partition number (1-4): '''1'''
First cylinder (1-960, default 1): '''↵'''
Using default value 1
Last cylinder or +size or +sizeM or +sizeK (1-960, default 960): '''↵'''
Using default value 960
Command (m for help): '''t'''
Selected partition 1
Hex code (type L to list codes): '''6'''
Changed system type of partition 1 to 6 (FAT16)
Command (m for help): '''a'''
Partition number (1-4): '''1'''
Command (m for help): '''w'''
The partition table has been altered!
Calling ioctl() to re-read partition table.
WARNING: If you have created or modified any DOS 6.x
partitions, please see the fdisk manual page for additional
information.
Syncing disks.
</pre>


=== Come riformattare ===
== Scrittura dell'immagine ==


{{admon/warning | ATTENZIONE | Questo cancellerà tutti i dati sul drive USB! Si prega di leggere ''attentamente'' le istruzioni sotto.}}
Tener bene in mente che la maggior parte dei metodi più affidabili, raccomandati se non si intende preservare il contenuto pre-esistente delle chiavette USB oppure se si intende usare qualsiasi funzione avanzata come lo storage persistente, sono quelli "direct write" descritti [[#quickstarts|sopra]].


Per finire, la partizione deve essere formattata con un filesystem reale usando {{command|mkfs.vfat}} come utente root. Smontare il dispositivo prima usando {{command|mkfs.vfat}}. Nel seguente esempio, {{filename|/dev/USBPARTITIONNAME}} potrebbe essere ad esempio {{filename|/dev/sdb1}}.  '''''Assicurarsi di aver selezionato la giusta partizione; la formattazione distruggerà tutti i dati!'''''
Dopo i metodi "direct write" (a scrittura diretta), [[#litd|Il metodo livecd-iso-to-disk]] è il secondo più affidabile e supporta tutti  i file immagine Fedora, nonché l'intera gamma delle funzioni avanzate. Tuttavia è uno strumento a linea di comando e disponibile solo per Fedora. [[#luc|Il metodo liveusb-creator]] è meno affidabile e non può srivere immagini non-live, ma ha il supporto grafico, la persistenza dei dati e la scrittura non-distruttiva; è facilmente rintracciabile in Windows, OS X e Fedora.


<pre>
Affidabilità, facilità d'utilizzo e funzioni disponibili in altri metodi, includendo [[#unetbootin|UNetbootin]], sono discutibili; in Fedora possono non essere in grado di fornire il supporto necessario.
su -c 'umount /dev/USBPARTITIONNAME'
su -c 'mkfs.vfat -F 32 -n usbdisk /dev/USBPARTITIONNAME'
</pre>


Per installare <code>mkfs.vfat</code> avviare il comando <code>yum install dosfstools</code> come root.
{{anchor|luc}}


== Scaricare una ISO ==
=== Metodo grafico: usare {{command|liveusb-creator}} (Solo per Windows/Fedora) ===


(Se si intende usare il metodo "Grafico" con un rilascio Fedora supportato, si può saltare questo passaggio. Il programma scaricherà la ISO automaticamente)
[[Image:Fedora_Live_USB_creator.png]]


Per scaricare la ISO è possibile usare BitTorrent o un browser web.
Le chiavette Fedora USB possono essere create in Windows e Linux usando [http://fedorahosted.org/liveusb-creator liveusb-creator]. Notare che questo software è in grado di scrivere solo immagini live.


Collegamenti veloci:
In Fedora, si può usare ''Add/Remove Programs'' in cui cercare ''liveusb-creator'' oppure da terminale:
* [http://fedoraproject.org/en/get-fedora Rilasci supportati]
* [http://fedoraproject.org/get-prerelease Pre-rilasci] (Alpha e Beta; rediretti ad un rilascio supportato precedente durante la fase pre-Alpha)
* [http://alt.fedoraproject.org/pub/alt/nightly-composes/desktop/ Nightly test composes]


Notare i file con la digitura "Live", solitamente nominati nella forma {{filename|Fedora-<version>-<architecture>-Live-Desktop.iso}}. Ad esempio, {{filename|Fedora-{{FedoraVersionNumber}}-x86_64-Live-Desktop.iso}} è il rilascio {{FedoraVersion|short}} per le CPU 64-bit Intel-compatible. Scegliere il file corretto per la propria architettura. I rilasci 32-bit generalmente funzionano su hardware 64-bit ma non saranno ottimizzati.
Per Fedora 22+ usare [[dnf|DNF]]:


Queste istruzioni sono utili anche per le immagini [[Spins Custom|Custom Spins]] di Fedora Live ISO incluse quelle fatte con Revisor (strumento grafico) o con LiveCD Creator (strumento a linea di comando usato da Revisor). Pungi è anch'esso uno strumento a linea di comando usato per creare ISO installabili ma non Live.
{{command|su -c 'dnf install liveusb-creator'}}
Per Fedora 21 e precedenti usare YUM:
: {{command|su -c 'yum install liveusb-creator'}}


Se si usa un LiveUSB con dati persistenti, usare il metodo "yum update" descritto di seguito per ottenere gli ultimi RPM Rawhide (soprattutto per i tester e non per l'uso giornaliero) [https://bugzilla.redhat.com/show_bug.cgi?id=446935 eccetto il kernel]. Vedere [[Releases/Rawhide]] per maggiori informazioni sulle ''daily builds''.
Per iniziare, avviare nel terminale il comando {{command|liveusb-creator}} oppure oppure '''cercare liveusb-creator''' in Attività di GNOME.


Le ''nightly test composes'' saranno costruite dai rilasci [[Releases/Branched|Branched]] quando possibile e dalle [[Releases/Rawhide|Rawhide]] quando non sono disponibili le Branched.
Per usare il tool selezionare semplicemente un rilascio Fedora da scaricare dal menu a tendina in alto a destra (o selezionare una ISO già scaricata usando il pulsante ''Browse'' in alto a sinistra), selezionare poi la chiavetta USB nella quale scrivere l'immagine dal menu ''Target Device'' e premere il pulsante ''Create Live USB''.


== Scrivere sulla chiavetta ==
=== Un altro metodo grafico: usare Unetbootin ===


=== Metodo grafico - Windows o Fedora ===
{{admon/warning | Unetbootin | Seguendo ogni rilascio, alcuni volontari in Fedora ricevono report di problemi con l'installazione delle immagini create da Unetbootin. Con le recenti versioni di Unetbootin tali problemi sembrano mitigati, ma comunque potrebbero variare quindi per avere il miglior risultato possibile usare liveusb-creator. Se si riscontrano problemi con Unetbootin, si prega di contattare gli sviluppatori UNetbootin, non gli sviluppatori di Fedora.}}


Le chiavette Fedora USB possono essere create in Windows e Linux usando [http://fedorahosted.org/liveusb-creator liveusb-creator]. Notare che questo software è in grado di scrivere solo immagini live. Per scrivere immagini non-live, si deve usare uno dei due metodi a riga di comando documentati sotto.
Unetbootin è un creatore di immagini USB grafici avviabili. L'uso permette di preservare qualsiasi dato nel drive USB.


Per Windows seguire i seguenti passaggi:
[[Image:unetbootin_gtk3.png]]
* Scaricare liveusb-creator dal [http://fedorahosted.org/liveusb-creator sito]
* Doppio click su 'liveusb-creator'


In Fedora, si può usare ''Add/Remove Programs'' in cui cercare ''liveusb-creator'' oppure da terminale:
* Scaricare l'ultima versione di Unetbootin da http://unetbootin.sourceforge.net/ ed installarla.
<pre>
* Potrebbe essere necessario digitare la password di root quando è in esecuzione.
su -c 'yum install liveusb-creator'
* Cliccare su '''Diskimage''' e cercare il file ISO scaricato.
</pre>
* Selezionare Type: USB drive e scegliere ''sdX''.
* Premere OK.


Per iniziare, avviare nel terminale il comando {{command|liveusb-creator}} oppure dal menu di GNOME selezioanare ''Applicazioni -> Strumenti di sistema -> liveusb-creator''.
{{admon/note | Nota | Se ''sdX'' non è listato, potrebbe essere necessario riformattare il drive, '''perdendo effettivamente tutti i dati''':


Per usare il tool selezionare semplicemente un rilascio Fedora da scaricare dal menu a tendina in alto a destra (o selezionare una ISO già scaricata usando il pulsante ''Browse'' in alto a sinistra), selezionare poi la chiavetta USB nella quale scrivere l'immagine dal menu ''Target Device'' e premere il pulsante ''Create Live USB''.
<pre>su -c "umount /dev/sdX"
su -c "mkfs.vfat -I /dev/sdX"
</pre>.}}


=== Metodo a riga di comando ===
=== Metodo semplice a riga di comando: scrivere l'immagine direttamente ===


Negli esempi seguenti rinpiazzare {{filename|/path/to/ISO}} con ad esempio {{filename|Fedora-16-x86_64-Live-Desktop.iso}} o il percorso completo alla ISO da scaricare, ad esempio {{filename|/tmp/Fedora-16-x86_64-Live-Desktop.iso}}.
{{admon/warning | ATTENZIONE | Questo cancellerà tutti i dati del drive USB. Si prega di leggere ''attentamente'' le istruzioni ed assicurarsi di indicare l'esatta etichetta del drive ''(sdX)''.}}


Rimpiazzare {{filename|/dev/USBPARTITIONNAME}} con il nome appropriato della partizione. Per esempio, {{filename|/dev/sdb1}} dell'esempio precedente ("Controllare la dimensione del drive USB"). '''''Assicurarsi di specificare il corretto dispositivo, si potrebbero perdere dati importanti!'''''


Entrambi questi metodi funzionano con tutte le immagini Fedora, non solo con le live: si possono usare {{command|dd}} o {{command|livecd-iso-to-disk}} per scrivere un Fedora DVD o un'installazione in rete su chiavetta USB. Tuttavia per Fedora 15, le immagini non-live non possono essere scritte con {{command|dd}}.
Per scrivere l'immagine ISO direttamente sul disco, avviare:


==== Usare <code>dd</code> per la copia diretta ====
<pre>
su -c "dd if=/Users/me/Downloads/Fedora-17-x86_64-DVD.iso of=/dev/sdX bs=8M"
</pre>


{{admon/warning | ATTENZIONE | Questo potrebbe cancellare tutti i dati contenuti nel drive USB! Si prega di leggere ''attentamente'' le prossime istruzioni.}}
Oppure, se si sta usando una distro basata su Ubuntu:


Si può semplicemente usare <code>dd</code> (o strumenti simili per altri sistemi operativi) per scrivere la ISO Fedora nel dispositivo USB, sebbene strumenti specializzati abbiano capacità addizionali come la scrittura non-distruttiva e la persistenza dei dati. <code>dd</code> distruggerà sempre qualsiasi altro dato nella chiavetta e non può fornire un ambiente persistente.
<pre>
<pre>
su -c 'dd if=Fedora-16-x86_64-Live-Desktop.iso of=/dev/sd''X'' bs=8M'
sudo dd if=/Users/me/Downloads/Fedora-17-x86_64-DVD.iso of=/dev/sdX bs=8M
</pre>
</pre>
Notare che in questo caso specifico si vuole il nome del dispositivo (/dev/sdb) e non il nome della partizione (/dev/sdb1).


L'equivalente per Windows è [http://www.chrysocome.net/rawwrite RawWrite per Windows]. Dovrebbe essere in grado di scrivere le immagini Fedora come scritto sopra ma non è regolarmente testato.
Notare che il processo necessiterà di tempo e non si vedrà alcuna informazione finché lavora.


Nelle versioni di Fedora precedenti a {{FedoraVersion|long|17}}, un'immagine DVD scritta su chiavetta USB con <code>dd</code> o strumento equivalente funzionerà come un'immagine per l'installazione in rete senza che venga aggiunto uno speciale parametro kernel all'avvìo: darà la possibiltà di installare ma servirà recuperare i pacchetti dai repository in rete, mentre non potrà usare i pacchetti già presenti nella chiavetta. Per permettere all'installatore di trovare i pacchetti nella chiavetta, usare il [[Anaconda/Options#repo|anaconda paramentro ''repo='']], puntando alla chiavetta attraverso ''device node'', ''label'' o ''UUID''. Le immagini DVD di {{FedoraVersion|long|17}} non hanno questa limitazione.


==== Usare {{command|livecd-iso-to-disk}} ====
=== Metodo a linea di comando: Usare lo strumento {{command|livecd-iso-to-disk}} (solo Fedora) ===


{{command|livecd-iso-to-disk}} è il migliore e più affidabile metodo di scrittura dell'immagine ISO di Fedora in una chiavetta USB, ma può essere usato con affidabilità solo da dentro Fedora. Non funziona in Windows e non è supportato (probabilmente fallirà) nelle distribuzioni che non siano Fedora. Si prega di usare ''liveusb-creator'', ''dd'' (o equivalenti) o altri strumenti come ''unetbootin'' sugli altri sitemi. Non è inoltre una buona idea provare e scrivere un nuovo rilascio di Fedora usando la versione di {{command|livecd-iso-to-disk}} in una Fedora più vecchia: è meglio usare un rilascio non più vecchio di due versioni rispetto a quella che si sta tentando di scrivere.
{{command|livecd-iso-to-disk}} è il migliore e più affidabile metodo di scrittura dell'immagine ISO di Fedora in una chiavetta USB, ma può essere usato con affidabilità solo da dentro Fedora. Non funziona in Windows e non è supportato (probabilmente fallirà) nelle distribuzioni che non siano Fedora. Si prega di usare ''liveusb-creator'', ''dd'' (o equivalenti) o altri strumenti come ''unetbootin'' sugli altri sitemi. Non è inoltre una buona idea provare e scrivere un nuovo rilascio di Fedora usando la versione di {{command|livecd-iso-to-disk}} in una Fedora più vecchia: è meglio usare un rilascio non più vecchio di due versioni rispetto a quella che si sta tentando di scrivere.


{{command|livecd-iso-to-disk}} è solitamente disponibile nella cartella /LiveOS della .iso Live CD. Si può montare la iso e procedere come indicato di seguito, assicurandosi di usare la versione destinata per l'immagine:
Assicurarsi che livecd-tools sia installato con il comando {{command|rpm -q livecd-tools}}.
Si otterrà il nome della versione ed il numero di versione se installato oppure nulla se non lo è.


Creare un punto di montaggio:
Se "livecd-tools" non è installato:
$ su -c "mkdir /tmp/live"


Montare il filesystem della .iso:
Per Fedora 22+ usare [[dnf|DNF]]:
$ su -c "mount Fedora-16-x86_64-Live-Desktop.iso /tmp/live"


Confermare la disponibilità di {{command|/LiveOS/livecd-iso-to-disk}}:
{{command|su -c 'dnf install livecd-tools'}}
$ ls /tmp/live/LiveOS
Per Fedora 21 e precedenti usare YUM:


Se lo script {{command|livecd-iso-to-disk}} non è listato, servirà prenderlo altrove. Controllare che l'RPM livecd-tools sia installato con il comando:
{{command|su -c 'yum install livecd-tools'}}
rpm -q livecd-tools
Si otterrà il nome della versione ed il numero di versione se installato oppure nulla se non lo è.


Se "livecd-tools" non è installato:
Informazioni d'uso dettagliate sono disponibili alla prima pagina di [https://github.com/rhinstaller/livecd-tools/blob/master/tools/livecd-iso-to-disk.sh#L27 livecd-iso-to-disk script], ottenibile anche con il comando {{command|su -c 'livecd-iso-to-disk --help'}}.
$ su -c 'yum install livecd-tools'


Informazioni d'uso dettagliate sono disponibili alla prima pagina di [http://git.fedorahosted.org/git/?p=hosted/livecd;a=blob;f=tools/livecd-iso-to-disk.sh;hb=HEAD#l27 livecd-iso-to-disk script], ottenibile anche con il comando {{command|su -c 'livecd-iso-to-disk --help'}}. Seguono esempi basilari.
Esiste anche la [https://github.com/rhinstaller/livecd-tools/blob/master/docs/livecd-iso-to-disk.pod documentazione],
{{command|man livecd-iso-to-disk}}


Per rendere eseguibile una chiavetta USB senza cancellare alcun dato, assicurarsi che il drive non sia montato prima di eseguire quanto riportano di seguito, forinire anche la password di root:
Per rendere eseguibile una chiavetta USB senza cancellare alcun dato, assicurarsi che il drive non sia montato prima di eseguire quanto riportano di seguito, forinire anche la password di root:


Se {{command|livecd-iso-to-disk}} è disponibile nel filesystem della .iso,
{{command|su -c "livecd-iso-to-disk Fedora-17-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/sdX"}}
$ su -c "/tmp/live/LiveOS/livecd-iso-to-disk Fedora-16-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/USBPARTITIONNAME"
 
in caso contrario
Vedere [https://fedoraproject.org/wiki/How_to_create_and_use_Live_USB/it#Persistenza_dei_dati persistenza dati] prima di creare il Live USB con maggiore memoria temporanea per file ed impostazioni utente.
$ su -c "livecd-iso-to-disk Fedora-16-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/USBPARTITIONNAME"
(Vedere [[#Data persistence|persistenza dati]] prima di creare il Live USB con maggiore memoria temporanea per file ed impostazioni utente.)


Nel caso non fosse possibile avviare dal disco creato con il metodo appena descritto, il reset dell'MBR potrebbe risolvere il problema:
Nel caso non fosse possibile avviare dal disco creato con il metodo appena descritto, il reset dell'MBR potrebbe risolvere il problema:
  $ su -c "livecd-iso-to-disk --reset-mbr Fedora-16-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/USBPARTITIONNAME"
  {{command|su -c "livecd-iso-to-disk --reset-mbr Fedora-17-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/sdX"}}


{{admon/warning | ATTENZIONE | Il seguente metodo cancellerà tutti i dati preesistenti nel drive USB! Leggere ''attentamente'' le istruzioni di seguito.}}
{{admon/warning | ATTENZIONE | Il seguente metodo cancellerà tutti i dati preesistenti nel drive USB! Leggere ''attentamente'' le istruzioni di seguito.}}


Se necessario, si può usare {{command|livecd-iso-to-disk}} per ripartizionare e riformattare. Il comando seguente esegue la stessa operazione descritta all'inizio di questa guida. 
Se necessario, si può usare {{command|livecd-iso-to-disk}} per ripartizionare e riformattare.  
  $ su -c "livecd-iso-to-disk --format --msdos --reset-mbr Fedora-16-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/USBPARTITIONNAME"
  {{command|su -c "livecd-iso-to-disk --format --msdos --reset-mbr Fedora-17-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/sdX"}}


=== UEFI boot su chiavetta USB ===
==== UEFI boot su chiavetta USB ====


Se un'immagine Fedora scritta su chavetta USB può essere avviabile nativamente via UEFI è una questione complessa che dipende dalla stessa Fedora, dal tipo di immagine (live o non-live) e dal metodo di scrittura usato. Il parametro {{command|--efi}} di {{command|livecd-iso-to-disk}} serve proprio a questo.
Se un'immagine Fedora scritta su chavetta USB può essere avviabile nativamente via [[wikipedia:UEFI|UEFI]] è una questione complessa che dipende dalla stessa Fedora, dal tipo di immagine (live o non-live) e dal metodo di scrittura usato. Il parametro {{command|--efi}} di {{command|livecd-iso-to-disk}} serve proprio a questo.


A partire da {{FedoraVersion|long|17}}, tutte le immagini scritte usando {{command|dd}} dovrebbero essere UEFI-bootable come tutte quelle scritte con {{command|livecd-iso-to-disk --format --reset-mbr --efi}}. L'uso di {{command|--efi}} senza {{command|--format}} e {{command|--reset-mbr}} può essere considerato il 'migliore' e non può produrre una chiavetta UEFI-bootable.
A partire da {{FedoraVersion|long|17}}, tutte le immagini scritte usando {{command|dd}} dovrebbero essere UEFI-bootable come tutte quelle scritte con {{command|livecd-iso-to-disk --format --reset-mbr --efi}}. L'uso di {{command|--efi}} senza {{command|--format}} e {{command|--reset-mbr}} può essere considerato il 'migliore' e non può produrre una chiavetta UEFI-bootable.


=== Persistenza dei dati ===
==== Creare un dispositivo USB da un ambiente live avviato ====


Per persistenza dei dati s'intende la memorizzazione permanente di dati ed impostazioni anche dopo il riavvìo del sistema live. Si possono effettuare aggiornamenti proprio come con una normale installazione su disco rigido, eccetto per il kernel che richiede [[#Kernel updates|interventi manuali]] e [[#limited overlay|spazio di  overlay insufficiente]]. L'uso principale di questa caratteristica sarebbe quello di usare il sistema live conservandone le modifiche nel tempo. Da notare che servirà spazio nella chiavetta per l'immagine, per l'overlay e per altri dati voluti.
Se già si usa un live CD, DVD, o USB avviato e si vuole convertirlo in USB avviabile, usare il seguente comando : {{command|su -c "livecd-iso-to-disk /run/initramfs/livedev /dev/sdX"}}


Use the ''Graphical Method'' described above to do this easily. There is a graphical slider in the interface you can use to assign space on the target stick for persistent storage.
(Per versioni precedenti a Fedora 17, usare {{Code|/dev/live}} invece di {{Code|/run/initramfs/livedev}}.)


If using the {{command|livecd-iso-to-disk}} tool, add the {{command|--overlay-size-mb}} parameter to add a persistent data storage area to the target stick. For example:
==== Persistenza dei dati ====
<pre>
 
su -c "livecd-iso-to-disk --overlay-size-mb 512 Fedora-16-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/USBPARTITIONNAME"
Per persistenza dei dati s'intende la memorizzazione permanente di dati ed impostazioni anche dopo il riavvìo del sistema live. Si possono effettuare aggiornamenti proprio come con una normale installazione su disco rigido, eccetto per il kernel che richiede [[#aggiornamenti del kernel|interventi manuali]] e [[#overlay limitato|spazio di  overlay sufficiente]]. L'uso principale di questa caratteristica sarebbe quello di usare il sistema live conservandone le modifiche nel tempo. Da notare che servirà spazio nella chiavetta per l'immagine, per l'overlay e per altri dati voluti.
</pre>
 
Usare il ''metodo grafico'' descritto sopra è la via più facile. C'è uno slider grafico nell'interfaccia che può essere usato per assegnare lo spazio per la memorizzazione permanente.
 
Se si usa lo strumento {{command|livecd-iso-to-disk}}, aggiungere il parametro {{command|--overlay-size-mb}}. Ad esempio: {{command|su -c "livecd-iso-to-disk --overlay-size-mb 512 Fedora-16-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/USBPARTITIONNAME"}}
 
 
dove 512 è la dimensione desiderata (in MB) per l'overlay. [[livecd-iso-to-disk]] non accetterà un valore superiore a 2047 per filesystem VFAT, a differenza dei ext[234] nei quali lo stesso valore è limitato allo spazio disponibile.
{{anchor|overlay limitato}}
{{admon/note | Durata limitata dell'overlay persistente| Una nota molto importante sull'uso dell'overlay persistente "primario" per le modifiche al sistema riguarda il fatto che è dovuto al modo in cui è implementato attualmente (come per uno snapshot [[wikipedia:Device mapper|Device-mapper]] copy-on-write), ogni singola modifica (scrittura o cancellazione) sottrae parte dello spazio libero, quindi se eventualmente verrà "esaurito", la chiavetta USB non sarà più avviabile (vedere questa [http://thread.gmane.org/gmane.linux.kernel.device-mapper.devel/14644 discussione] e [[LiveOS_image#Overlay_recovery|questa pagina]] per recuperi d'emergenza). A causa di queste limitazioni è consigliabile utilizzare una persistenza moderata, solo per modifiche sulla configurazione ed importanti aggiornamenti sulla sicurezza.  Se si ha sufficiente spazio libero, le modifiche al filesystem radice del LiveOS possono essere fuse in una nuova copia. Vedere [[LiveOS image#Merge overlay into new image|questa pagina]] per le istruzioni.
 
Vedere [[#Mounting a Live USB filesystem|questa sezione]] per il montaggio del filesystem radice fuori da un avvio.
 
Per un corretto overlay write-many (vs write-once) persistente, usare l'opzione ''--home-size-mb'' per creare un cartella home per i file personali. Diversamente per l'immagine primaria d'overlay del sistema, home.img può essere riutilizzato e montato in loop fuori dell'ambiente liveusb. }}


where 512 is the desired size (in megabytes) of the overlay. The [[livecd-iso-to-disk]] tool will not accept an overlay size value greater than 2047 for VFAT, but for ext[234] filesystems it is only limited by the available space.
Lo stato di overlay persistente può essere interrogato con questo comando sul sistema live: {{command|dmsetup status live-rw}}
{{anchor|limited overlay}}
{{admon/note | Limited Lifetime of Persistent Overlay | One very important note about using the "primary" persistent overlay for system changes is that due to the way it's currently implemented (as a LVM copy-on-write snapshot), every single change to it (writes AND deletes) subtracts from its free space, so it will eventually be "used up" and your USB stick will no longer boot (see this [http://thread.gmane.org/gmane.linux.kernel.device-mapper.devel/14644 dm-devel discussion] and [http://wiki.sugarlabs.org/go/LiveOS_image#Overlay_recovery this page] for emergency recovery). Because of these limitations, it is advisable to use the system-level persistence sparingly, for configuration changes and important security updates only. For a truly persistent write-many (vs write-once) overlay, use the ''--home-size-mb'' option to create a home directory filesystem image for personal files. Unlike the primary system overlay image, the home.img can be re-used and loop mounted outside of the liveusb environment.}}


The persistent overlay status may be queried by issuing this command on the live system:
Il valore restituito può apparire come segue:
<pre>
dmsetup status live-rw
</pre>
The returned value may look like this:
<pre>
<pre>
live-rw: 0 8388608 snapshot 42296/204800 176
live-rw: 0 8388608 snapshot 42296/204800 176
</pre>
</pre>


where the fraction after 'snapshot' for the logical volume is that of 512-byte sectors consumed in the overlay.
nel quale la frazione dopo 'snapshot' per il volume logico rappresenta i settori da 512-byte consumati dall'overlay.
 
= Istruzioni Windows =
 
== Usare {{command|liveusb-creator}} ==
 
[[Image:Liveusb-creator.png]]


=== From a running Live CD/DVD/USB ===
USB stick di Fedora possono essere creati usando l'utility [http://fedorahosted.org/liveusb-creator liveusb-creator]. Tale software è in grado di scrivere solo immagini Live.


If you are already running a live CD, DVD, or USB and want to convert that into a bootable USB stick, run the following command:
* Scaricare liveusb-creator dal sito [http://fedorahosted.org/liveusb-creator]
* Doppio click su ''liveusb-creator''


su -c "livecd-iso-to-disk /run/initramfs/livedev /dev/USBPARTITIONNAME"
Per usare lo strumento, selezionare semplicemente un rilascio di Fedora per scaricare dal menu in alto a destra (o selezionare una ISO già scaricata usando il pulsante ''Browse'' in alto a sinistra), selezionare la chiavetta USB nella quale scrivere l'immagine dal box ''Target Device'' e premere ''Create Live USB''.


: (For versions before Fedora 17, use {{Code|/dev/live}} instead of {{Code|/run/initramfs/livedev}}.)
= Come avviare una Live =


== How to Boot a Live USB Drive ==
[[Image:Bios_USB_boot.jpg|thumb|right|Impostare USB come primo dispositivo d'avvio. Ogni BIOS ha una grafica differente.]]


* Power off the computer.
* Accendere il computer.
* Plug the USB drive into a USB port.
* Collegare il drive USB alla porta USB.
* Remove all other portable media, such as CD, DVD, or floppy disks.
* Rimuovere tutti i dispositivi mobili come CD, DVD o floppy disk.
* Power on the computer.
* Accendere il computer.
* If the computer is configured to automatically boot off of the USB drive, you will see a screen that says "Automatic boot in 10 seconds..." with a countdown.
* Se il computer è configurato per avviarsi automaticamente dal drive USB, si vedrà "Automatic boot in 10 seconds..." con conto alla rovescia.
* If the computer starts to boot off the hard drive, you'll need to manually configure it to boot off the USB drive.
* Se il computer si avvìa dal disco rigido, servirà configurare manualmente per l'avvìo da USB.
** Wait for a safe point to reboot safely.
** Attendere un punto sicuro per riavviare in sicurezza.
** As the machine starts to reboot, watch carefully for instructions on which key to press (usually a function key or Escape) to enter the boot device selection menu, or "BIOS setup".  Press and hold that key. If you miss the window of opportunity (often only a few seconds) then reboot and try again.
** Appena dopo il riavvìo, fare attenzione alle istruzioni su quale tasto premere (di solito uno degli F* oppure Esc) per avere accesso al menu di selezione dei dispositivi d'avvìo oppure al "BIOS setup".  Tener premuto sul tasto. Se se ne perde la possibilità, riavviare amcora.
** Use the BIOS setup menu to put your USB drive first in the boot sequence. It might be listed as a hard drive rather than a removable drive. Each hardware manufacturer has a slightly different method for doing so. '''Use caution!''' Your computer could become unbootable or lose functionality if you change any other settings. Though these settings can be reverted, you'll need to remember what you changed in order to do so.
** Usare il menu 'BIOS setup' per scegliere il primo dispositivo d'avvìo nella sequenza disponibile. Potrebbe essere indicato come un disco rigido piuttosto che come disco rimovibile. Ogni produttore ha il suo metodo. '''ATTENZIONE!''' Il computer potrebbe diventare non-avviabile se si cambiano altre impostazioni. Sebbene queste impostazioni possono essere ripristinate, bisognerà ricordare ciò che si è modificato precedentemente.
** Save the changes, exit, and the computer should boot the Live USB drive.
** Salvare i cambiamenti, uscire ed il computer dovrebbe avviarsi da Live USB.


== Problems and solutions ==
= Troubleshooting =


=== liveusb-creator problems ===
== Problemi con liveusb-creator ==


* Try the [http://fedorahosted.org/liveusb-creator/wiki/FAQ liveusb-creator FAQ].
* Provare con le [http://fedorahosted.org/liveusb-creator/wiki/FAQ liveusb-creator FAQ].
* Bugs are tracked in [https://fedorahosted.org/liveusb-creator/ Trac] - see e.g. [https://fedorahosted.org/liveusb-creator/report/1 existing tickets]. Please [https://fedorahosted.org/liveusb-creator/newticket open a new ticket] if you encounter any problems that have not already been reported.
* I bug sono monitorati in [https://fedorahosted.org/liveusb-creator/ Trac] - vedere ad esempio [https://fedorahosted.org/liveusb-creator/report/1 i ticket esistenti]. Si prega di [https://fedorahosted.org/liveusb-creator/newticket aprire un nuovo ticket] se si incontrano problemi che non sono già stati segnalati.
* The [https://fedorahosted.org/mailman/listinfo/liveusb-creator liveusb-creator mailing list] has [https://fedorahosted.org/pipermail/liveusb-creator/ archives] which may also be useful.
* La [https://fedorahosted.org/mailman/listinfo/liveusb-creator liveusb-creator mailing list] ha degli [https://fedorahosted.org/pipermail/liveusb-creator/ archivi] che potrebbero essere utili.


=== Partition isn't marked bootable! ===
=== La partizione non marcata come avviabile (''Partition isn't marked bootable!'') ===


If you get the following message, you need to mark the partition bootable.
Se si ottiene il seguente messaggio, bisogna marcare come avviabile la partizione.
<pre>
<pre>
$ su -c "livecd-iso-to-disk Fedora-16-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/USBPARTITIONNAME"
$ su -c "livecd-iso-to-disk Fedora-17-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/sdX"
Partition isn't marked bootable!
Partition isn't marked bootable!
You can mark the partition as bootable with  
You can mark the partition as bootable with  
     $ /sbin/parted /dev/sdb
     $ /sbin/parted /dev/sdX
     (parted) toggle N boot
     (parted) toggle N boot
     (parted) quit
     (parted) quit
Line 306: Line 293:
</pre>
</pre>


To mark the partition bootable, run parted, and use the 'toggle X boot' command. For example:
Per farlo, avviare <code>parted</code> ed usare il comando 'toggle X boot'. Per esempio:
<pre>
<pre>
$ parted /dev/sdb
$ parted /dev/sdX
GNU Parted 1.8.6
GNU Parted 1.8.6
Using /dev/sdb
Using /dev/sdX
Welcome to GNU Parted! Type 'help' to view a list of commands.
Welcome to GNU Parted! Type 'help' to view a list of commands.
(parted) print                                                             
(parted) print                                                             
Model: Imation Flash Drive (scsi)
Model: Imation Flash Drive (scsi)
Disk /dev/sdb: 1062MB
Disk /dev/sdX: 1062MB
Sector size (logical/physical): 512B/512B
Sector size (logical/physical): 512B/512B
Partition Table: msdos
Partition Table: msdos
Line 324: Line 311:
(parted) print                                                     
(parted) print                                                     
Model: Imation Flash Drive (scsi)
Model: Imation Flash Drive (scsi)
Disk /dev/sdb: 1062MB
Disk /dev/sdX: 1062MB
Sector size (logical/physical): 512B/512B
Sector size (logical/physical): 512B/512B
Partition Table: msdos
Partition Table: msdos
Line 335: Line 322:
</pre>
</pre>


=== Partitions need a filesystem label! ===
=== La partizione necessita di un filesystem etichettato (''Partitions need a filesystem label!'') ===


If you get the following message, you need to label the partition.
Se appare il seguente messaggio, serve un'etichetta per la partizione.
<pre>
<pre>
$ su -c "livecd-iso-to-disk Fedora-16-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/USBPARTITIONNAME"
$ su -c "livecd-iso-to-disk Fedora-17-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/sdX"
Need to have a filesystem label or UUID for your USB device
Need to have a filesystem label or UUID for your USB device
Label can be set with /sbin/dosfslabel
Label can be set with /sbin/dosfslabel
Line 347: Line 334:
To label the partition:
To label the partition:
<pre>
<pre>
su -c "dosfslabel /dev/USBPARTITIONNAME LIVE"
su -c "dosfslabel /dev/sdX LIVE"
</pre>
</pre>


=== Partition has different physical/logical endings! ===
=== La partizione ha un terminale fisico/logico differente (''Partition has different physical/logical endings!'') ===


If you get this message from fdisk, you may need to reformat the flash drive, as described earlier in this guide.
Se si ottiene il seguente messaggio da fdisk, serve riformattare il drive come descritto in precedenza in questa guida.


=== MBR appears to be blank! ===
=== l'MBR sembra essere vuoto (''MBR appears to be blank!'') ===


If your test boot reports a corrupted boot sector, or you get the following message, you need to install or reset the master boot record (MBR).
Se il test d'avvìo riporta un settore corrotto o si ottiene il seguente messaggio, serve reinstallare o resettare il master boot record (MBR).
<pre>
<pre>
$ su -c "livecd-iso-to-disk Fedora-16-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/USBPARTITIONNAME"
$ su -c "livecd-iso-to-disk Fedora-17-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/sdX"
MBR appears to be blank.
MBR appears to be blank.
You can add an MBR to this device with
You can add an MBR to this device with
Line 364: Line 351:
</pre>
</pre>


To install or reset MBR:
Per farlo:
  $ su -c "livecd-iso-to-disk --reset-mbr Fedora-16-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/USBPARTITIONNAME"
  $ su -c "livecd-iso-to-disk --reset-mbr Fedora-17-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/sdX"


=== Issues using other Linux distributions ===
== Problemi usando altre distribuzioni Linux ==
Ubuntu and derivative Linux distributions have a usb-creator program similar to Live USB Creator. This ''does not work'' with Fedora ISO images, it silently rejects them. usb-creator requires the ISO to have a Debian layout, with a /.disk/info file and a casper directory. Do not attempt to use this utility to write a Fedora ISO image.
Ubuntu e derivate hanno un programma <code>usb-creator</code> simile a Live USB Creator. Questo ''non funziona'' con le immagini ISO Fedora, infatti le rigetta silenziosamente. usb-creator richiede che la ISO abbia un Debian layout con un file '/.disk/info' e una cartella casper. Non tentare di usarlo per masterizzare le ISO Fedora.


The livecd-iso-to-disk script is not meant to be run from a non-Fedora system. Even if it happens to run and write a stick apparently successfully from some other distribution, the stick may well fail to boot. Use of livecd-iso-to-disk on any distribution other than Fedora is unsupported and not expected to work: please use an alternative method described above.
'''Lo script livecd-iso-to-disk non è pensato per essere eseguito da un sistema che non sia Fedora'''. Spesso succede che la masterizzazione su chiavetta avvenga con successo anche su altre distro ma in realtà non potrà essere avviata. Si prega di utilizzare uno dei metodi come {{command | dd}} descritti precedentemente.


== Testing Live Image on USB ==
= Testare l'immagine Live su USB =


You can test your Live Image on USB using QEMU as shown in the screenshot below.
E' possibile testare l'immagine Live su USB usando QEMU come mostra l'immagine seguente.


  [[Image:FedoraLiveCD_USBHowTo_usb_flash_with_qemu.png|thumb]]
  [[Image:Screenshot_qemu_gtk3.png‎|thumb]]


For example, if your USB flash drive is {{filename|/dev/sdb}}, you could type the following commands:
Per esempio, si potrebbero usare i seguenti comandi:
<pre>
<pre>
su -c 'umount /dev/sdb1'
su -c 'umount /dev/sdX1'
qemu -hda /dev/sdb -m 1024 -vga std
qemu -hda /dev/sdX -m 1024 -vga std
</pre>
</pre>
== Mounting a Live USB filesystem ==


You can use the [http://git.fedorahosted.org/git?p=hosted/livecd;a=blob_plain;f=tools/liveimage-mount;hb=HEAD '''''liveimage-mount'''''] script in the {{package|livecd-tools}} package to mount an attached Live USB device or other LiveOS image, such as an ISO or Live CD. This is convenient when you want to copy in or out some file from the LiveOS filesystem on a Live USB, or just examine the files in a Live.iso or Live CD.
= Montare un filesystem Live USB =
 
Si può usare lo script  [https://github.com/rhinstaller/livecd-tools/blob/master/tools/liveimage-mount '''''liveimage-mount''''']   contenuto nel pacchetto {{package|livecd-tools}} per montare un dispositivo USB collegato o altre immagini LiveOS, come ISO o Live CD. E' conveniente quando si vogliono copiare file dal LiveOS su una Live USB oppure per solo esaminarne i file.
 
{{anchor|aggiornamenti del kernel}}
 
= Aggiornamenti del kernel =
 
Se si ha [[#overlay limitato|sufficiente spazio d'overlay]] per adattare l'aggiornamento kernel su una installazione USB, 'kernel' e 'initramfs' saranno installate nella cartella /boot. Per poterle mettere al lavoro bisgona spostarle nella cartella /syslinux della partione installata. E' accessibile dal filesystem Live USB avviato ai punti di montaggio '/mnt/live' o '/run/initramfs/live'. I nuovi initramfs (come initramfs-3.3.2-6.fc16.x86_64.img) e kernel (come vmlinuz-3.3.2-6.fc16.x86_64) dovrebbero essere spostate per rimpiazzare i file '/mnt/live/syslinux/initrd0.img' e '/mnt/live/syslinux/vmlinuz0', rispettivamente.
* '''Nota''': [[dracut]] non iclude più i moduli dmsquash-live. A partire da Fedora 19, ''dracut'' usa l'opzione predefinita {{command|hostonly&#61;"yes"}}, che esclude il modulo ''dmsquash-live''. Quindi è possibile aggiungere un file config a dracut, come root, prima di aggiornare il kernel:
<br>
<pre>echo 'hostonly="no"
add_dracutmodules+=" dmsquash-live "
compress="xz"' > /etc/dracut.conf.d/01-liveos.conf</pre>


== Kernel updates ==
I comandi seguenti sposteranno i nuovi file kernel ed initramfs e creeranno collegamenti simbolici, qualora si voglia poi eseguire un'installazione completa di un'immagine su un disco rigido .


If you have [[#limited overlay|sufficient overlay space]] to accommodate a kernel update on a Live USB installation, the kernel and initramfs will be installed to the /boot directory. To put these into service they must be moved to the /syslinux directory of the installation partition.  This is accessible from the running Live USB filesystem at either the /mnt/live or /run/initramfs/live mount point. The new initramfs (such as initramfs-3.3.2-6.fc16.x86_64.img) and kernel (such as vmlinuz-3.3.2-6.fc16.x86_64) should be moved to replace the /mnt/live/syslinux/initrd0.img and /mnt/live/syslinux/vmlinuz0 files, respectively.
  <pre>bootpath=run/initramfs/live/syslinux
* '''Note''': Beginning with Fedora 17, [[dracut]] no longer includes the dmsquash-live module by default. So one should include it in {{Code|/etc/dracut.conf}} with, for example,<br><pre># echo 'add_dracutmodules+=" dmsquash-live "' >> /etc/dracut.conf</pre>
bootpath=mnt/live/syslinux
new=3.12.5-302.fc20.x86_64


The following commands will move the new kernel and initramfs files and create symbolic links to them, in case one later wants to perform a full install of the image to a hard disk. 
cd /
bootpath=run/initramfs/live/syslinux
mv -f boot/vmlinuz-$new ${bootpath}/vmlinuz0
# bootpath=mnt/live/syslinux
mv -f boot/initramfs-${new}.img ${bootpath}/initrd0.img
new=3.3.2-6.fc16.x86_64


cd /
ln -fs -T ../${bootpath}/vmlinuz0 boot/vmlinuz-$new
mv -f boot/vmlinuz-$new ${bootpath}/vmlinuz0
ln -fs -T ../${bootpath}/initrd0.img boot/initramfs-${new}.img</pre>
mv -f boot/initramfs-${new}.img ${bootpath}/initrd0.img
&nbsp;
ln -fs -T ../${bootpath}/vmlinuz0 boot/vmlinuz-$new
ln -fs -T ../${bootpath}/initrd0.img boot/initramfs-${new}.img


== See also ==
= Vedere anche =
[http://www.redhatmagazine.com/2007/11/07/i-am-fedora-and-so-can-you/ Red Hat Magazine | I am Fedora, and so can you!]
* [[Adobe Flash]]


== References ==
= Riferimenti =


* http://www.redhat.com/archives/fedora-test-list/2007-May/msg00308.html
* http://www.redhat.com/archives/fedora-test-list/2007-May/msg00308.html

Revision as of 16:16, 10 October 2015

Warning.png
ATTENZIONE!
La traduzione di questa pagina wiki NON è aggiornata.

Questa pagina spiega come creare ed usare una Fedora su supporto USB. Una live USB memorizzata in una memoria flash, a volte chiamata stick, permette l'avvìo di qualsiasi computer USB-bootable in un ambiente Fedora senza la scrittura fisica del disco rigido. Il Live USB può disporre di un'area per la memorizzazione delle modifiche di sistema, chiamata persistent overlay (letteralmente, strato persistente). Può anche avere un'area di memorizzazione separata per i dati dell'utente come download e documenti con opzioni per la criptazione.

Grazie ad un'**installazione non distruttiva**, i file preesistenti e lo spazio in eccesso saranno accessibili dal sistema. Essenzialmente sarebbe un PC tascabile avviabile ovunque possibile.

Grazie alla combinazione di queste caratteristiche, il computer diventa tascabile ed avviabile su quasi ogni sistema.

Tuttavia, se non si ha la necessità di avere funzioni avanzate, è raccomandato l'uso del metodo più semplice "direct writer", poiché fornirà la chance migliore per l'avvìo della maggior parte dei sistemi (anche se distruggerà tutti i dati sulla chiavetta). I passaggi sono descritti nalla sezione "quick start" all'inizio della presente pagina. Se si desidera utilizzare funzioni estese, seguire i metodi successivi.

Con gli attuali rilasci di Fedora è possibile masterizzare le immagini d'installazione non-live di Fedora (DVD ed installazioni in rete) in un dispositivo USB, molti utenti le ritengono più convenienti e veloci rispetto ai CD. Il metodo "direct write" è sempre raccomandato per installare i file immagine.

Windows quick start (direct write)

Important.png
Metodo distruttivo
Questo metodo distruggerà tutti i dati nel dispositivo (pennetta) USB. Metodi alternativi, non-distruttivi sono descritti più giù in questo documento wiki.
  1. Download di un file immagine Fedora, scegliere un USB stick che non contiene alcun dato di cui si ha bisogno, e connetterlo
  2. Download ed avvìo SUSE Studio ImageWriter o Rawrite32
  3. Scelta dell'immagine Fedora come Image (SUSE Studio) o Filesystem image (Rawrite32) - se non viene mostrata, serve cambiare l'opzione per la modifica del tipo di file o cambiare l'estensione dell'immagine
  4. Scelta dell'USB stick nel menù a discesa tramite il pulsante Copy (SUSE Studio) o come Target (Rawrite32)
  5. Controllare e ri-controllare che non si ha realmente bisogno di alcun file contenuto nell'USB stick!
  6. Click su Copy (SUSE Studio) o Write to disk... (Rawrite32)
  7. Completamento delle operazioni fino alla fine, riavvìo del computer, e se necessario imporre l'avvìo da dispositivo USB - spesso consiste nel premere o tener premuto F12, F2 o Del (Canc).

Linux (GNOME) quick start (direct write)

Important.png
Metodo distruttivo
Questo metodo distruggerà tutti i dati nel dispositivo (pennetta) USB. Metodi alternativi, non-distruttivi sono descritti più giù in questo documento wiki.

Questo metodo è per coloro che usano Linux con Gnome, Nautilus e GNOME Disk Utility installati. Una normale installazione di Fedora, o qualsiasi altra distribuzione Gnome, dovrebbe essere in grado di supportare quanto scritto di seguito. Su Fedora, assicurarsi che Package-x-generic-16.pngnautilus e Package-x-generic-16.pnggnome-disk-utility siano installati. Strumenti grafici a scrittura diretta simili sono disponibili su altri desktop o possono usare command line "direct write" method.

  1. Download di un file immagine Fedora, scegliere un USB stick che non contiene alcun dato di cui si ha bisogno, e connetterlo
  2. Avviare Nautilus (Files) - per esempio, aprire Overview premendo il tasto Start/Super, e digitare Files, puoi premere 'enter'
  3. Trovare l'immagine del download, right-click --> Open With, e premere Disk Image Writer
  4. Controllare e ri-controllare che non si ha realmente bisogno di alcun file contenuto nell'USB stick!
  5. Selezionare la pennetta USB come Destination, e cliccare Start Restoring...
  6. Attendere la fine delle operazioni, riavviare il computer, e se necessario imporre l'avvìo da dispositivo USB - spesso consiste nel premere o tener premuto F12, F2 o Del (Canc).

OS X quick start (direct write)

Important.png
Metodo distruttivo
Questo metodo distruggerà tutti i dati nel dispositivo (pennetta) USB. Metodi alternativi, non-distruttivi sono descritti più giù in questo documento wiki.

Sfortunatamente non ci sono strumenti conosciuti per la scrittura diretta su sistemi OS X. L'utility UNetbootin descritta in questo documento funziona ma non può garantire immagini Fedora affidabili. Questo metodo basato su console non è facile da usare graficamente così come lo è UNetbootin, ma è più affidabile.

  1. Download di un file immagine Fedora, scegliere un USB stick che non contiene alcun dato di cui si ha bisogno, e connetterlo
  2. Aprire un terminale
  3. Avviare diskutil list. Verrano listati tutti i dischi connessi al sistema, come /dev/rdisk1, /dev/rdisk2 e così via. Identificare - molto attentamente! - quella corrispondente alla pennetta USB che si desidera usare. D'ora in poi, si prenderà in esempio /dev/rdisk2 - modificare i comandi a seconda delle proprie necessità.
  4. Avviare diskutil unmountDisk /dev/rdisk2
  5. Digitare dd if=, trascinare il file immagine Fedora nella finestra del terminale - ciò dovrebbe risultare nella posizione appropriata del filesystem come nel comando. Ora completare il comando con of=/dev/rdisk2 bs=1M, ma ancora non premere Enter. Si dovrebbe finire con qualcosa di simile sudo dd if=/Volumes/Images/Fedora-Live-Desktop-x86_64-20-1.iso of=/dev/rdisk2 bs=1M
  6. Controllare e ri-controllare che non si ha realmente bisogno di alcun file contenuto nell'USB stick!
  7. Premere Enter
  8. Attendere la fine delle operazioni, riavviare il computer, e tenere premuto i tasti Alt/Option sinistro per accedere al menu d'avvio - dovrebbe apparire il logo Fedora. Click per avviare.
Important.png
Creazione dell'immagine ISO Live CD
Un sistema Live USB è creato dalla stessa immagine ISO usata per creare i Live CD/DVD. E' possibile scaricare le immagini Fedora ufficiali dalla sezione download Fedora. Consultare How to create and use a Live CD per maggiori informazioni sulla creazione della propria immagine ISO.
Note.png
Guida Fedora
La procedura documentata è anche approfondita su http://docs.fedoraproject.org/readme-burning-isos/ . Se si modifica questa pagina o si trovano problemi con questa Guida, aprire un bug report.

Requisiti di sistema

  • Un computer da lavoro che usa sistemi GNU/Linux, Windows o OS X.
  • Un USB flash drive, conosciuto anche come USB stick, thumb drive, penna USB o jump drive, con 1 GB o più di memoria su filesystem vfat (standard per quasi tutti i dispositivi USB off-the-shelf -- di serie)

Capacità d'avvio da dispositivi USB

  • Non tutti i computer posso avviarsi da dispositivo USB a causa di differenti impostazioni BIOS e di sistema. Se il proprio computer non può farlo, questa procedura non sarà utile. Se non si è sicuri e non si ha alcun problema a scaricare ed installare un'immagine ISO sul proprio dispositivo USB, il solo rischio sarà quello di aver perso un pò di tempo.
  • Se la propria penna USB non è in ordine, questa procedura potrebbe fallire. Fare attenzione ad eventuali errori durante l'operazione.


UEFI boot di penne USB

Important.png
Usare solo immagini Fedora a 64 bit.

Sapere se una immagine Fedora scritta su penna USB è avviabile nativamente via UEFI è qualcosa di complesso che dipende dalla release, dal tipo di immagine (live o non-live) e dal metodo di scrittura usato. Il paramentro --efi di livecd-iso-to-disk tenta di renderla avviabile via UEFI.

A partire da Fedora 20, tutti gli stick scritti usando metodi "direct write" dovrebbero essere UEFI-bootable, almeno quelli fatti con liveusb-creator e livecd-iso-to-disk --format --reset-mbr --efi. L'uso di --efi senza le opzioni --format e--reset-mbr può essere considerato un 'buon tentativo' che potrebbe non produrre uno stick UEFI-bootable. Altri scritti con metodi e strumenti diversi probabilmente non saranno UEFI-bootable.

Se si avvia un dispositivo USB Fedora in modalità UEFI nativa e la si installa, si otterrà un'installazione Fedora UEFI nativa. Se si desidera fare una installazione Fedora nativa BIOS, bisogna assicurarsi di avviare in modalità BIOS compatibile, quando il firmware lo permette. L'interfaccia per la scelta della modalità varia quindi non si possono dare informazioni precise a riguardo. In caso di difficoltà, si può usare un metodo per non produrre un sistema UEFI-bootable da pennetta, e quindi forzare il firmware per l'avvio in modalità BIOS compatibile.

Controllare la dimensione del disco USB

Come detto prima, il disco deve avere una certa quantità di spazio disponibile a seconda del tipo di immagine selezionata. Se si usa un metodo ditruttivo, lo stick deve essere almeno dello stesso spazio. Al contrario, deve avere almeno quel tanto di spazio libero necessario. Solitamente si può controllare con un file manager, da tasto-destro e selezionando Proprietà. Di seguito uno screenshot di come appare su GNOME:

Properties USB size.png

Scrittura dell'immagine

Tener bene in mente che la maggior parte dei metodi più affidabili, raccomandati se non si intende preservare il contenuto pre-esistente delle chiavette USB oppure se si intende usare qualsiasi funzione avanzata come lo storage persistente, sono quelli "direct write" descritti sopra.

Dopo i metodi "direct write" (a scrittura diretta), Il metodo livecd-iso-to-disk è il secondo più affidabile e supporta tutti i file immagine Fedora, nonché l'intera gamma delle funzioni avanzate. Tuttavia è uno strumento a linea di comando e disponibile solo per Fedora. Il metodo liveusb-creator è meno affidabile e non può srivere immagini non-live, ma ha il supporto grafico, la persistenza dei dati e la scrittura non-distruttiva; è facilmente rintracciabile in Windows, OS X e Fedora.

Affidabilità, facilità d'utilizzo e funzioni disponibili in altri metodi, includendo UNetbootin, sono discutibili; in Fedora possono non essere in grado di fornire il supporto necessario.

Metodo grafico: usare liveusb-creator (Solo per Windows/Fedora)

Fedora Live USB creator.png

Le chiavette Fedora USB possono essere create in Windows e Linux usando liveusb-creator. Notare che questo software è in grado di scrivere solo immagini live.

In Fedora, si può usare Add/Remove Programs in cui cercare liveusb-creator oppure da terminale:

Per Fedora 22+ usare DNF:

su -c 'dnf install liveusb-creator'

Per Fedora 21 e precedenti usare YUM:

su -c 'yum install liveusb-creator'

Per iniziare, avviare nel terminale il comando liveusb-creator oppure oppure cercare liveusb-creator in Attività di GNOME.

Per usare il tool selezionare semplicemente un rilascio Fedora da scaricare dal menu a tendina in alto a destra (o selezionare una ISO già scaricata usando il pulsante Browse in alto a sinistra), selezionare poi la chiavetta USB nella quale scrivere l'immagine dal menu Target Device e premere il pulsante Create Live USB.

Un altro metodo grafico: usare Unetbootin

Warning.png
Unetbootin
Seguendo ogni rilascio, alcuni volontari in Fedora ricevono report di problemi con l'installazione delle immagini create da Unetbootin. Con le recenti versioni di Unetbootin tali problemi sembrano mitigati, ma comunque potrebbero variare quindi per avere il miglior risultato possibile usare liveusb-creator. Se si riscontrano problemi con Unetbootin, si prega di contattare gli sviluppatori UNetbootin, non gli sviluppatori di Fedora.

Unetbootin è un creatore di immagini USB grafici avviabili. L'uso permette di preservare qualsiasi dato nel drive USB.

Unetbootin gtk3.png

  • Scaricare l'ultima versione di Unetbootin da http://unetbootin.sourceforge.net/ ed installarla.
  • Potrebbe essere necessario digitare la password di root quando è in esecuzione.
  • Cliccare su Diskimage e cercare il file ISO scaricato.
  • Selezionare Type: USB drive e scegliere sdX.
  • Premere OK.
Note.png
Nota
Se sdX non è listato, potrebbe essere necessario riformattare il drive, perdendo effettivamente tutti i dati:
su -c "umount /dev/sdX"
su -c "mkfs.vfat -I /dev/sdX"
.

Metodo semplice a riga di comando: scrivere l'immagine direttamente

Warning.png
ATTENZIONE
Questo cancellerà tutti i dati del drive USB. Si prega di leggere attentamente le istruzioni ed assicurarsi di indicare l'esatta etichetta del drive (sdX).


Per scrivere l'immagine ISO direttamente sul disco, avviare:

su -c "dd if=/Users/me/Downloads/Fedora-17-x86_64-DVD.iso of=/dev/sdX bs=8M"

Oppure, se si sta usando una distro basata su Ubuntu:

sudo dd if=/Users/me/Downloads/Fedora-17-x86_64-DVD.iso of=/dev/sdX bs=8M	

Notare che il processo necessiterà di tempo e non si vedrà alcuna informazione finché lavora.


Metodo a linea di comando: Usare lo strumento livecd-iso-to-disk (solo Fedora)

livecd-iso-to-disk è il migliore e più affidabile metodo di scrittura dell'immagine ISO di Fedora in una chiavetta USB, ma può essere usato con affidabilità solo da dentro Fedora. Non funziona in Windows e non è supportato (probabilmente fallirà) nelle distribuzioni che non siano Fedora. Si prega di usare liveusb-creator, dd (o equivalenti) o altri strumenti come unetbootin sugli altri sitemi. Non è inoltre una buona idea provare e scrivere un nuovo rilascio di Fedora usando la versione di livecd-iso-to-disk in una Fedora più vecchia: è meglio usare un rilascio non più vecchio di due versioni rispetto a quella che si sta tentando di scrivere.

Assicurarsi che livecd-tools sia installato con il comando rpm -q livecd-tools. Si otterrà il nome della versione ed il numero di versione se installato oppure nulla se non lo è.

Se "livecd-tools" non è installato:

Per Fedora 22+ usare DNF:

su -c 'dnf install livecd-tools'

Per Fedora 21 e precedenti usare YUM:

su -c 'yum install livecd-tools'

Informazioni d'uso dettagliate sono disponibili alla prima pagina di livecd-iso-to-disk script, ottenibile anche con il comando su -c 'livecd-iso-to-disk --help'.

Esiste anche la documentazione, man livecd-iso-to-disk

Per rendere eseguibile una chiavetta USB senza cancellare alcun dato, assicurarsi che il drive non sia montato prima di eseguire quanto riportano di seguito, forinire anche la password di root:

su -c "livecd-iso-to-disk Fedora-17-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/sdX"

Vedere persistenza dati prima di creare il Live USB con maggiore memoria temporanea per file ed impostazioni utente.

Nel caso non fosse possibile avviare dal disco creato con il metodo appena descritto, il reset dell'MBR potrebbe risolvere il problema:

su -c "livecd-iso-to-disk --reset-mbr Fedora-17-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/sdX"
Warning.png
ATTENZIONE
Il seguente metodo cancellerà tutti i dati preesistenti nel drive USB! Leggere attentamente le istruzioni di seguito.

Se necessario, si può usare livecd-iso-to-disk per ripartizionare e riformattare.

su -c "livecd-iso-to-disk --format --msdos --reset-mbr Fedora-17-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/sdX"

UEFI boot su chiavetta USB

Se un'immagine Fedora scritta su chavetta USB può essere avviabile nativamente via UEFI è una questione complessa che dipende dalla stessa Fedora, dal tipo di immagine (live o non-live) e dal metodo di scrittura usato. Il parametro --efi di livecd-iso-to-disk serve proprio a questo.

A partire da Fedora 17, tutte le immagini scritte usando dd dovrebbero essere UEFI-bootable come tutte quelle scritte con livecd-iso-to-disk --format --reset-mbr --efi. L'uso di --efi senza --format e --reset-mbr può essere considerato il 'migliore' e non può produrre una chiavetta UEFI-bootable.

Creare un dispositivo USB da un ambiente live avviato

Se già si usa un live CD, DVD, o USB avviato e si vuole convertirlo in USB avviabile, usare il seguente comando : su -c "livecd-iso-to-disk /run/initramfs/livedev /dev/sdX"

(Per versioni precedenti a Fedora 17, usare /dev/live invece di /run/initramfs/livedev.)

Persistenza dei dati

Per persistenza dei dati s'intende la memorizzazione permanente di dati ed impostazioni anche dopo il riavvìo del sistema live. Si possono effettuare aggiornamenti proprio come con una normale installazione su disco rigido, eccetto per il kernel che richiede interventi manuali e spazio di overlay sufficiente. L'uso principale di questa caratteristica sarebbe quello di usare il sistema live conservandone le modifiche nel tempo. Da notare che servirà spazio nella chiavetta per l'immagine, per l'overlay e per altri dati voluti.

Usare il metodo grafico descritto sopra è la via più facile. C'è uno slider grafico nell'interfaccia che può essere usato per assegnare lo spazio per la memorizzazione permanente.

Se si usa lo strumento livecd-iso-to-disk, aggiungere il parametro --overlay-size-mb. Ad esempio: su -c "livecd-iso-to-disk --overlay-size-mb 512 Fedora-16-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/USBPARTITIONNAME"


dove 512 è la dimensione desiderata (in MB) per l'overlay. livecd-iso-to-disk non accetterà un valore superiore a 2047 per filesystem VFAT, a differenza dei ext[234] nei quali lo stesso valore è limitato allo spazio disponibile.

Note.png
Durata limitata dell'overlay persistente
Una nota molto importante sull'uso dell'overlay persistente "primario" per le modifiche al sistema riguarda il fatto che è dovuto al modo in cui è implementato attualmente (come per uno snapshot Device-mapper copy-on-write), ogni singola modifica (scrittura o cancellazione) sottrae parte dello spazio libero, quindi se eventualmente verrà "esaurito", la chiavetta USB non sarà più avviabile (vedere questa discussione e questa pagina per recuperi d'emergenza). A causa di queste limitazioni è consigliabile utilizzare una persistenza moderata, solo per modifiche sulla configurazione ed importanti aggiornamenti sulla sicurezza. Se si ha sufficiente spazio libero, le modifiche al filesystem radice del LiveOS possono essere fuse in una nuova copia. Vedere questa pagina per le istruzioni.

Vedere questa sezione per il montaggio del filesystem radice fuori da un avvio.

Per un corretto overlay write-many (vs write-once) persistente, usare l'opzione --home-size-mb per creare un cartella home per i file personali. Diversamente per l'immagine primaria d'overlay del sistema, home.img può essere riutilizzato e montato in loop fuori dell'ambiente liveusb.

Lo stato di overlay persistente può essere interrogato con questo comando sul sistema live: dmsetup status live-rw

Il valore restituito può apparire come segue:

live-rw: 0 8388608 snapshot 42296/204800 176

nel quale la frazione dopo 'snapshot' per il volume logico rappresenta i settori da 512-byte consumati dall'overlay.

Istruzioni Windows

Usare liveusb-creator

Liveusb-creator.png

USB stick di Fedora possono essere creati usando l'utility liveusb-creator. Tale software è in grado di scrivere solo immagini Live.

  • Scaricare liveusb-creator dal sito [1]
  • Doppio click su liveusb-creator

Per usare lo strumento, selezionare semplicemente un rilascio di Fedora per scaricare dal menu in alto a destra (o selezionare una ISO già scaricata usando il pulsante Browse in alto a sinistra), selezionare la chiavetta USB nella quale scrivere l'immagine dal box Target Device e premere Create Live USB.

Come avviare una Live

Impostare USB come primo dispositivo d'avvio. Ogni BIOS ha una grafica differente.
  • Accendere il computer.
  • Collegare il drive USB alla porta USB.
  • Rimuovere tutti i dispositivi mobili come CD, DVD o floppy disk.
  • Accendere il computer.
  • Se il computer è configurato per avviarsi automaticamente dal drive USB, si vedrà "Automatic boot in 10 seconds..." con conto alla rovescia.
  • Se il computer si avvìa dal disco rigido, servirà configurare manualmente per l'avvìo da USB.
    • Attendere un punto sicuro per riavviare in sicurezza.
    • Appena dopo il riavvìo, fare attenzione alle istruzioni su quale tasto premere (di solito uno degli F* oppure Esc) per avere accesso al menu di selezione dei dispositivi d'avvìo oppure al "BIOS setup". Tener premuto sul tasto. Se se ne perde la possibilità, riavviare amcora.
    • Usare il menu 'BIOS setup' per scegliere il primo dispositivo d'avvìo nella sequenza disponibile. Potrebbe essere indicato come un disco rigido piuttosto che come disco rimovibile. Ogni produttore ha il suo metodo. ATTENZIONE! Il computer potrebbe diventare non-avviabile se si cambiano altre impostazioni. Sebbene queste impostazioni possono essere ripristinate, bisognerà ricordare ciò che si è modificato precedentemente.
    • Salvare i cambiamenti, uscire ed il computer dovrebbe avviarsi da Live USB.

Troubleshooting

Problemi con liveusb-creator

La partizione non marcata come avviabile (Partition isn't marked bootable!)

Se si ottiene il seguente messaggio, bisogna marcare come avviabile la partizione.

$ su -c "livecd-iso-to-disk Fedora-17-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/sdX"
Partition isn't marked bootable!
You can mark the partition as bootable with 
    $ /sbin/parted /dev/sdX
    (parted) toggle N boot
    (parted) quit
Cleaning up to exit...

Per farlo, avviare parted ed usare il comando 'toggle X boot'. Per esempio:

$ parted /dev/sdX
GNU Parted 1.8.6
Using /dev/sdX
Welcome to GNU Parted! Type 'help' to view a list of commands.
(parted) print                                                            
Model: Imation Flash Drive (scsi)
Disk /dev/sdX: 1062MB
Sector size (logical/physical): 512B/512B
Partition Table: msdos

Number  Start   End     Size    Type     File system  Flags
 1      32.3kB  1062MB  1062MB  primary  fat16             

(parted) toggle 1 boot
(parted) print                                                    
Model: Imation Flash Drive (scsi)
Disk /dev/sdX: 1062MB
Sector size (logical/physical): 512B/512B
Partition Table: msdos

Number  Start   End     Size    Type     File system  Flags
 1      32.3kB  1062MB  1062MB  primary  fat16        boot 

(parted) quit                                                             
Information: Don't forget to update /etc/fstab, if necessary.             

La partizione necessita di un filesystem etichettato (Partitions need a filesystem label!)

Se appare il seguente messaggio, serve un'etichetta per la partizione.

$ su -c "livecd-iso-to-disk Fedora-17-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/sdX"
Need to have a filesystem label or UUID for your USB device
Label can be set with /sbin/dosfslabel
Cleaning up to exit...

To label the partition:

su -c "dosfslabel /dev/sdX LIVE"

La partizione ha un terminale fisico/logico differente (Partition has different physical/logical endings!)

Se si ottiene il seguente messaggio da fdisk, serve riformattare il drive come descritto in precedenza in questa guida.

l'MBR sembra essere vuoto (MBR appears to be blank!)

Se il test d'avvìo riporta un settore corrotto o si ottiene il seguente messaggio, serve reinstallare o resettare il master boot record (MBR).

$ su -c "livecd-iso-to-disk Fedora-17-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/sdX"
MBR appears to be blank.
You can add an MBR to this device with
Cleaning up to exit...

Per farlo:

$ su -c "livecd-iso-to-disk --reset-mbr Fedora-17-x86_64-Live-Desktop.iso /dev/sdX"

Problemi usando altre distribuzioni Linux

Ubuntu e derivate hanno un programma usb-creator simile a Live USB Creator. Questo non funziona con le immagini ISO Fedora, infatti le rigetta silenziosamente. usb-creator richiede che la ISO abbia un Debian layout con un file '/.disk/info' e una cartella casper. Non tentare di usarlo per masterizzare le ISO Fedora.

Lo script livecd-iso-to-disk non è pensato per essere eseguito da un sistema che non sia Fedora. Spesso succede che la masterizzazione su chiavetta avvenga con successo anche su altre distro ma in realtà non potrà essere avviata. Si prega di utilizzare uno dei metodi come dd descritti precedentemente.

Testare l'immagine Live su USB

E' possibile testare l'immagine Live su USB usando QEMU come mostra l'immagine seguente.

Screenshot qemu gtk3.png

Per esempio, si potrebbero usare i seguenti comandi:

su -c 'umount /dev/sdX1'
qemu -hda /dev/sdX -m 1024 -vga std

Montare un filesystem Live USB

Si può usare lo script liveimage-mount contenuto nel pacchetto Package-x-generic-16.pnglivecd-tools per montare un dispositivo USB collegato o altre immagini LiveOS, come ISO o Live CD. E' conveniente quando si vogliono copiare file dal LiveOS su una Live USB oppure per solo esaminarne i file.

Aggiornamenti del kernel

Se si ha sufficiente spazio d'overlay per adattare l'aggiornamento kernel su una installazione USB, 'kernel' e 'initramfs' saranno installate nella cartella /boot. Per poterle mettere al lavoro bisgona spostarle nella cartella /syslinux della partione installata. E' accessibile dal filesystem Live USB avviato ai punti di montaggio '/mnt/live' o '/run/initramfs/live'. I nuovi initramfs (come initramfs-3.3.2-6.fc16.x86_64.img) e kernel (come vmlinuz-3.3.2-6.fc16.x86_64) dovrebbero essere spostate per rimpiazzare i file '/mnt/live/syslinux/initrd0.img' e '/mnt/live/syslinux/vmlinuz0', rispettivamente.

  • Nota: dracut non iclude più i moduli dmsquash-live. A partire da Fedora 19, dracut usa l'opzione predefinita hostonly="yes", che esclude il modulo dmsquash-live. Quindi è possibile aggiungere un file config a dracut, come root, prima di aggiornare il kernel:


echo 'hostonly="no"
add_dracutmodules+=" dmsquash-live "
compress="xz"' > /etc/dracut.conf.d/01-liveos.conf

I comandi seguenti sposteranno i nuovi file kernel ed initramfs e creeranno collegamenti simbolici, qualora si voglia poi eseguire un'installazione completa di un'immagine su un disco rigido .

bootpath=run/initramfs/live/syslinux
bootpath=mnt/live/syslinux
new=3.12.5-302.fc20.x86_64

cd /
mv -f boot/vmlinuz-$new ${bootpath}/vmlinuz0
mv -f boot/initramfs-${new}.img ${bootpath}/initrd0.img

ln -fs -T ../${bootpath}/vmlinuz0 boot/vmlinuz-$new
ln -fs -T ../${bootpath}/initrd0.img boot/initramfs-${new}.img

Vedere anche

Riferimenti