From Fedora Project Wiki

Questa pagina descrive come eseguire un upgrade (avanzamento di versione) di Fedora usando Yum.

Stop (medium size).png
Sebbene gli aggiornamenti mediante yum siano stati testati e funzionano, gli aggiornamenti live non sono consigliati dal Fedora Project. Se non sei preparato ad affrontare e risolvere problemi per conto tuo se qualcosa va storto, dovresti preferibilmente utilizzare uno dei metodi di installazioni consigliati.
Idea.png
Nota del traduttore
Non tentare aggiornamenti di sistema live da versioni di Fedora molto vecchie. Leggi la pagina ciclo di vita, in cui puoi vedere quando il supporto a una versione viene abbandonato (al momento 1 mese dopo il rilascio di due versioni successive, ad esempio dopo un mese che è uscita F10, F8 va fuori manutenzione. Quando una versione viene messa fuori manutenzione, molto spesso i mirror rimuovono i file dei repositori, e i repositori ufficiali vengono spostati in http://archive.fedoraproject.org In altre parole, adesso che sta per uscire F11, personalmente ti sconsiglio di tentare aggiornamenti da versioni precedenti F7.


Il metodo di installazione raccomandato è quello mediante un supporto di boot contenente il programma Anaconda, come specificato nella guida all'installazione. PreUpgrade è un metodo di aggiornamento leggermente differente, attraverso cui tutti i pacchetti sono pre-scaricati prima che il sistema venga riavviato per l'esecuzione del programma di installazione Anaconda.

Quando si esegue un aggiornamento con yum, non si ottiene alcun aiuto dal programma di installazione Anaconda, ma con un po' di fortuna è possibile aggiornare sistemi - anche da remoto via ssh - senza aggravare il downtime. Tuttavia il sistema deve essere comunque riavviato per far si che vengano eseguiti il nuovo kernel e le librerie di sistema aggiornate, quindi al momento non è possibile azzerare completamente il tempo di fermo macchina. Il riavvio dopo un aggiornamento di questo tipo è sempre molto eccitante!

Disponendo di un'installazione tipica e seguendo i consigli qui riportati, l'aggiornamento live con yum si comporta correttamente nella stragrande maggioranza dei casi.

Come partecipare

Se stai eseguendo un upgrade usando Yum e riscontri un problema generale di dipendenze, lo puoi segnalare su http://bugzilla.redhat.com, ma prima leggi sia questa pagina sia tutte quelle linkate e cerca negli archivi della mailing list per assicurarti che non sia un problema già conosciuto. E ovviamente, aiutaci a mantenere questa pagina aggiornata.

Se desideri aiutare nello sforzo di rendere gli aggiornamenti live sempre più funzionali, entra a far parte del SIGs/LiveUpgrade Live Upgrade Special Interest Group.

Istruzioni per l'aggiornamento usando yum

0. Backup del sistema

Esegui il backup di tutti i dati personali su un disco esterno o un altro computer. Se si presenterà un errore irrecuperabile, tale da richiedere un'installazione fresca, non perderai i tuoi dati.

1. Leggi i problemi ricorrenti

In una sezione successiva di questa pagina c'è un elenco di problemi comuni relativi alle specifiche versioni. Alcuni di questi richiedono attenzione prima eseguire l'aggiornamento.

Consigli generali sull'aggiornamento di Fedora possono essere trovati alla pagina DistributionUpgrades. Dovresti inoltre leggere la guida all'installazione e le note di rilascio della versione verso cui intendi eseguire l'aggiornamento - questi documenti contengono importanti informazioni riguardo i problemi di aggiornamento. Infine, controlla l'elenco dei bug (F12).

2. Fai pulizia

Verifica ed elimina tutti i file .rpmsave e .rpmnew prima e dopo l'aggiornamento. (E se è abilitato selinux, ricorda di controllare il contesto di sicurezza se hai spostato file di configurazione in giro.)

Idea.png
Trovare i file di configurazione inutilizzati
Effettua il merge e risolvi le modifiche determinate dallo script seguente: for a in $(find /etc /var -name '*.rpm?*'); do diff -u $a ${a%.rpm?*}; done.

A questo punto è consigliabile rimuovere tutti i pacchetti non utilizzati - in particolare quelli non standard.

Idea.png
Trovare e verificare i pacchetti "inutilizzati"
Puoi determinare i pacchetti che non sono necessari per nessun altro pacchetto con il programma package-cleanup contenuto nel pacchetto yum-utils: yum install yum-utils; package-cleanup --leaves. Questi pacchetti sono ottimi candidati per la rimozione, ma prima verifica di non usarli direttamente o che non siano utilizzati da altre applicazioni non contenute in pacchetti rpm. Eliminali con il comando rpm -e nome-pacchetto-e-versione. Un altro strumento di aiuto per la pulizia dei pacchetti non utilizzati è rpmreaper. Si tratta di un'applicazione ncurses che permette di visualizzare graficamente le dipendenze tra pacchetti rpm e selezionare quelli desiderati per la rimozione. Contrassegnare un pacchetto potrebbe rendere a loro volta foglia altri pacchetti, ma essendo questi visualizzati immediatamente, non c'è bisogno di eseguire l'applicazione ripetutamente per disfarsi dell'intero albero di pacchetti non utilizzati. Per installare rpmreaper: yum install rpmreaper.
Idea.png
Trovare e verificare i pacchetti "perduti"
Puoi determinare i pacchetti orfani (cioè non più ospitati in nessun repositorio) con il comando: package-cleanup --orphans. Questo mostra inoltre i pacchetti che sono stati solo parzialmente disinstallati perchè sono incorsi in un errore durante l'esecuzione dello script "%postun" del pacchetto rpm.

Assicurati di aver installato il pacchetto yum-fastestmirror cosicchè yum utilizzi il mirror più veloce.

yum install yum-fastestmirror

Quindi elimina tutte le tracce della versione di Fedora di partenza dalla cache di yum, contenuta nella directory /var/cache/yum.

yum clean all

3. Cambia repositori

Aggiorna i pacchetti che determinano quali repositori vengono utilizzati da yum.

rpm -Uhv ftp://download.fedora.redhat.com/pub/fedora/linux/releases/<ReleaseNumber>/Fedora/<Arch>/os/Packages/fedora-release-*.noarch.rpm

(L'architettura non importa poichè questo è un pacchetto noarch.)

Nota: Alcuni utenti hanno riportato che il tentativo di scaricamento attraverso il comando rpm fallisce con errore di risposta 550 e messaggio "trasferimento fallito". Se si riscontra questo problema, è necessario scaricare in locale i file rpm prima di installarli. Per esempio:

wget ftp://download.fedora.redhat.com/pub/fedora/linux/releases/<ReleaseNumber>/Fedora/<Arch>/os/Packages/fedora-release-*.noarch.rpm
rpm -Uvh fedora-release-*.noarch.rpm

Assicurati che i file dei nuovi repositori non siano salvati come .rpmnew, per esempio:

mv /etc/yum.repos.d/fedora-updates.repo.rpmnew /etc/yum.repos.d/fedora-updates.repo
mv /etc/yum.repos.d/fedora.repo.rpmnew /etc/yum.repos.d/fedora.repo

Se accedi a repositori di terze parti, allora configurali perchè yum usi quelli specifici per la nuova versione di Fedora. Quando aggiorni da una versione di Fedora ad un'altra, spesso non c'è niente di necessario da fare; se invece aggiorni verso rawhide, molto spesso è necessario installare la versione rawhide degli rpm che impostano i repositori di terze parti.

Nota che probabilmente l'aggiornamento fallirà se ci sono dipendenze piuttosto datate derivanti da pacchetti non più presenti sui repositori, o per cui il repositorio ospitante non risulta pronto per la nuova versione di Fedora.

4. Lancia l'aggiornamento

Se selinux è configurato, assicurati che sia impostato in modalità permissive - né disabilitato nè enforcing.

Eseguire l'aggiornamento fuori dalla modalità grafica è una buona idea. Disconnetti il tuo utente dal desktop grafico e accedi ad una console testuale:

ctrl + alt + F2

fai login come root, e passa al runlevel 3:

telinit 3
Warning.png
Quando un processo di aggiornamento live è iniziato, non lo interrompere riavviando, facendo kill del processo o mediante nessun altro metodo finchè non è completato, altrimenti il sistema si ritroverà in uno stato inconsistente. Parzialmente costituito dal vecchio rilascio e parzialmente dal nuovo. In questo stato il sistema non sarà stabile e non opererà correttamente. Quando ciò accade, l'unico modo per recuperare la situazione è iniziare una nuova installazione.
Idea.png
Aggiornare i pacchetti importanti per primi
È possibile cercare di aggiornare gli strumenti di gestione pacchetti per primi con il comando yum update rpm\* yum\*. Un'altra idea è inizare l'aggiornamento con glibc. In entrambi i casi la risoluzione delle dipendenze potrebbe comunque espandere la lista dei pacchetti da aggiornare ad un aggiornamento quasi completo. D'altra parte, un aggiiornamento completo potrebbe essere più sicuro. I risultati saranno diversi da caso a caso. (In particulare, non aggiornare rpm e yum separatamente se il sistema da aggiornare deve passare tra diverse versioni di python, per esempio da 2.4 a 2.5.)

Aggiorna tutti i pacchetti con il comando:

yum upgrade

yum potrebbe lamentarsi circa conflitti tra pacchetti o requisiti mancanti. Ciò dipende probabilmente dal fatto che sono in uso repositori non standard o sono stati installati pacchetti non standard manualmente. Prova a determinare quali pacchetti causano il problema (o almeno che fanno parte della catena di dipendenze) - disinstallali e riprova. Ricorda di installare quei pacchetti nuovamente dopo l'aggiornamento, se sono essenziali.

Assicurati che tutti i (nuovi) pacchetti essenziali della nuova versione siano installati con:

yum groupupdate Base

Potresti voler aggiornare anche altri gruppi; vedi per l'elenco dei gruppi:

yum grouplist

Per esempio:

yum groupupdate "GNOME Desktop Environment" \
"Development Tools" "Server Configuration Tools" \
"Hardware Support" "Sound and Video" \
"Graphical Internet" "Fonts" \
"Games and Entertainment" "Printing Software" \
"Administration Tools" "Office/Productivity" "System Tools"

5. Preparare il riavvio

Prima di riavviare dovresti normalmente installare il bootloader della nuova versione di grub, eseguendo:

/sbin/grub-install BOOTDEVICE

- dove BOOTDEVICE è di solito /dev/sda (Se riscontri l'errore /dev/sda does not have any corresponding BIOS drive come output del comando, allora prova /sbin/grub-install --recheck /dev/sda.)

Inoltre, l'ordine degli script di init potrebbe essere stato modificato dalla versione precedente. Un comando per resettare l'ordine è:

cd /etc/rc.d/init.d; for f in *; do /sbin/chkconfig $f resetpriorities; done

Esegui nuovamente package-cleanup --orphans per determinare i pacchetti che non sono stati aggiornati.

Note specifiche di versione

Da un prerilascio

Se si sta eseguendo un aggiornamento da una versione alpha, beta, preview o da un altro rilascio Rawhide, fare riferimento alla pagina Upgrading from pre-release to final.

Fedora 12 -> Fedora 13

  • I test hanno mostrato che l'aggiornamento causa il blocco di X durante l'installazione del pacchetto bitmap-fonts-compat; l'aggiornamento può comunque essere eseguito avendo cura di lasciare per ultimo il pacchetto bitmap-fonts-compat... YMMV.
  • Le schede grafiche Intel non funzionano senza Kernel Mode Setting (KMS). E' necessario rimuovere il parametro 'nomodeset' dalla linea di comando per il kernel nel file /etc/grub.conf, se presente.
  • Le schede grafiche nVidia non funzionano senza Kernel Mode Setting (KMS). E' necessario rimuovere il parametro 'nomodeset' dalla linea di comando per il kernel nel file /etc/grub.conf, se presente.
  • Potrebbe essere necessario eseguire il comando db_recover -h /var/lib/ldap/ ; chown ldap:ldap /var/lib/ldap/* prima dell'avvio del demone slapd.

Fedora 11 -> Fedora 12

  • Tutti i pacchetti di Fedora 12 sono compressi mediante l'algoritmo XZ/LZMA, che risulta essere supportato solo dalla versione 4.7.1-1 (e successive) di rpm su Fedora 11. Prima di lanciare l'upgrade da Fedora 11, eseguire yum update rpm.
  • Non è possibile eseguire l'upgrade direttamente da Fedora 10 o precedenti mediante yum. Per aggiornare da Fedora 10, eseguire prima l'upgrade a Fedora 11, quindi lanciare l'upgrade da Fedora 11 a Fedora 12. Se si sta attualmente utilizzando un rilascio precedente a Fedora 10, usare uno dei metodi di upgrade ufficiali, oppure eseguire il backup dei propri dati, eseguire un'installazione fresca e infine ripristinare i dati dal backup.
  • E' possibile aggiornare direttamente da Fedora 11 a Rawhide, senza installare un nuovo pacchetto Package-x-generic-16.pngfedora-release mediante il comando yum --enablerepo=rawhide --skip-broken upgrade.
  • Gli upgrade da Fedora 11 potrebbero attualmente fallire per dipendenze mancanti (per esempio Package-x-generic-16.pngtotem-gstreamer o Package-x-generic-16.pngPolicyKit-kde). Le dipendeze in realtà sono corrette, ma Package-x-generic-16.pngyum in Fedora 11 incontra difficoltà nel determinarle (bug 519172).

Fedora 10 -> Fedora 11

  • L'aggiornamento diretto da fedora 9 a Fedora 11 non è possibile, poichè verrà ritornato un errore di dipendenze irrisolte correlato a rpmlib(FileDigests). È necessario aggiornare prima a Fedora 10 (includendo tutti gli aggiornamenti di Fedora 10), e quindi procedere all'aggiornamento a Fedora 11.
  • Assicurati che tutti gli aggiornamenti di Fedora 10 siano applicati prima di aggiornare il sistema a Fedora 11, altrimenti potresti incorrere in un errore di risoluzione dipendenze inerente rpmlib(FileDigests).
  • Secondo quanto riportato da Dave Jones del Fedora kernel team, gli utenti che aggiornano da Fedora 10 -> 11 e che non hanno un kernel PAE installato, verranno portati a usare un kernel per 586. fai riferimento a questo post sul suo blog per maggiori dettagli. Se i flag visibili nel file /proc/cpuinfo contengono pae, dovresti installare e utilizzare kernel-PAE.i686.
  • Alcuni pacchetti i386 in Fedora 10 sono stati rimpiazzati da pacchetti i586, i686 o x86_64 in Fedora 11. Tra di questi sono compresi gpm.i386 e glibc-2.9-3.i386. Si consiglia di rimuovere questi pacchetti prima di eseguire l'upgrade, e di reinstallarli in seguito. Ciò potrebbe richiedere l'opzione --nodeps.
  • mplayer-1.0-0.104.20090204svn.fc10 fornito dal repositorio RPM Fusion dipende dalla libreria libfaad.so.0, che non viene risolta dal processo di depsolve, ma viene risolta correttamente da rpm_check_debug. Si consiglia di rimuovere mplayer prima di eseguire l'upgrade, quindi reinstallarlo in seguito. Ciò potrebbe richiedere --nodeps.

Note specifiche di versione - archivio

Queste informazioni si riferiscono a versioni di Fedora piuttosto datate, e vengono qui riportate solo per fini di riferimento storico. Se si desidera aggiornare Fedora da una di queste versioni, si consiglia fare backup dei dati personali ed eseguire una nuova installazione della versione desiderata.

Fedora 8 -> Fedora 9

  • Controlla la sezione installazione delle note di rilascio.
  • A seguito di "the incident", dovresti usare pacchetti fedora-release aggiornati: rpm -Uvh ftp://download.fedora.redhat.com/pub/fedora/linux/updates/9/i386.newkey/fedora-release-*.noarch.rpm
  • Non dovresti aggiornare a Fedora 9 un sistema in esecuzione come host xen. [1]
  • L'aggiornamento del pacchetto thunderbird fallirà . Attualmente la soluzione al problema è yum remove thunderbird; yum install thunderbird.
  • Se stai aggiornando a Fedora 9 e utilizzi emacs, devi prima aggiornare alla più recente versione di emacs della versione di Fedora precedente per garantire un aggiornamento pulito. Gli utenti di Fedora 8 devono avere emacs-22.1-10.fc8 o successivi, mentre quelli di Fedora 7 devono avere emacs-22.1-7.fc7. Il bug report è qui.
  • Per via del passaggio da <ocde>sysvinit a Upstart, è consigliato che gli utenti che eseguono un aggiornamento live a Fedora 9, riavviino il sistema subito dopo. Se il sistema non può essere riavviato, prendi attentamente nota dei file /etc/inittab.rpmsave o /etc/inittab.rpmnew. Durante il riavvio seguente un aggiornamento sii consapevole che sysvinit, che è stato usato per avviarlo, non può essere più usato per arrestarlo.
  • Potresti trovarti nella situazione di non poter più fare login in GNOME dopo l'aggiornamento. Se è questo il caso, usa [ctrl-alt-F1] per accedere al prompt dei comandi, e controlla con tail il file .xsession-errors. Se trovi un commento tipo "(named color or font does not exist)", allora è possibile risolvere il problema leggendo quanto riportato qui.

Fedora 7 -> Fedora 8

  • I nuovi pacchetti di pulseaudio e per il supporto a flash devono essere installati manualmente:
yum groupinstall sound-and-video gnome-desktop (se stai usando Gnome)
yum groupinstall sound-and-video kde-desktop (se stai usando KDE)
yum install libflashsupport paman padevchooser
  • Il pacchetto avahi di Fedora 7 fallisce la disinstallazione; rimuovilo manualmente con il comando:
rpm -e --noscripts avahi-0.6.17-1.fc7
  • Sulle architetture a 64 bit (x86_64) potrebbe essere necessario rimuovere alcune librerie a 32 bit. Per esempio dbus:
yum erase dbus.i386
  • Potresti trovare vantaggioso eseguire assieme questi comandi in una singola transazione usando la shell di yum:
yum shell
> erase dbus.i386
> update
> run
  • Un sacco di pacchetti di KDE non sono più multilib in Fedora 8. Se sei su x86_64, dovrai rimuovere manualmente le versioni a 32 bit di questi pacchetti, in questo modo:
yum erase kde{accessibility{,-devel},base,edu,graphics,multimedia{,-extras},network,sdk,utils{,-devel},webdev}.i386
  • Altri vari pacchetti come Beryl non fanno più parte di Fedora 8 e sono obsoleti:
yum erase beryl\*

Fedora Core 6 -> Fedora 7

  • In Fedora 7 il vecchio sottosistema IDE viene sostituito da libata. I nome dei dispositivi che precedentemente iniziavano per /dev/hd.. diventeranno /dev/sd.. dopo l'aggiornamento. /dev/hda1 solitamente diventerà /dev/sda1, anche se potrebbe non esserci una diretta relazione tra il vecchio e il nuovo nome del dispositivo (per esempio hdd non necessariamente viene rinominato in sdd). Prima del riavvio assicurati di modificare tutti i riferimenti a /dev/hd.. nella configurazione, in particolare nel file /etc/fstab - dove ad ogni modo è sempre più semplice referenziare i filesystem per etichetta (dai un'occhiata ai programmi blkid, tune2fs e mlabel). I nomi di volumi LVM non sono interessati da questa modifica. Nel file /boot/grub/device.map cambia /dev/hd.. in /dev/sd.. prima di eseguire grub-install - mentre non devi modificare (hd0). La modifica del file /boot/grub/grub.conf potrebbe essere necessaria.
  • Il layer libata espone tutti gli hard disk come dischi SCSI, che sono limitati a massimo 15 partizioni dal kernel. Hard disk IDE con più di 15 partizioni non sono supportati da Fedora 7.
  • Nei sistemi che sono stati aggiornati da versioni precedenti a FC6, potrebbe essere necessario rimuovere up2date e rhnlib: rpm -e rhnlib up2date
  • Se ottieni il messaggio package gpm-1.20.1-84.fc6 (which is newer than gpm-1.20.1-83.fc7) is already installed durante l'esecuzione di yum update, rimuovi e reinstalla il pacchetto gpm.
  • Se sono state installate JRE di Sun, potrebbero venire rimosse durante l'aggiornamento. Ricorda che jre-6u1/jre-1.6.0_01-fcs necessita di compat-libstdc++-33.
  • Se ottieni il messaggio Error: Missing Dependency: python(abi) = 2.4 is needed by package libxml2-python e/o Error: Missing Dependency: python(abi) = 2.4 is needed by package rpm-python durante l'esecuzione di yum upgrade, assicurati di aver lanciato yum clean all e controlla che i repositori base e updates siano disponibili nel mirror selezionato. Il repositorio updates è necessario per il successo dell'aggiornamento.
  • Poichè Fedora Core 6 usa python 2.4 e Fedora 7 usa python 2.5, non tentare di eseguire yum upgrade yum\* rpm\* prima di aggiornare qualsiasi altra cosa - il comando termina con successo ma lascia yum in uno stato inconsistente.

Fedora Core 5 -> Fedora Core 6

  • Dopo l'aggiornamento, non potrai utilizzare direttamente l'ISO DVD come repository montato sul loopback (in altre parole, niente baseurl=file:///mnt/fc6/) poichè i file dei repositori contengono URL del tipo media://, che yum non può gestire. Puoi usare il DVD montato sul loopback per l'aggiornamento iniziale FC5 -> FC6, ma non dopo di questo. Dopo la rimozione dell'opzione baseurl=file:/// dal file fedora-core.repo, ricorda di eseguire yum clean all.

Fedora Core 4 -> Fedora Core 5

  • Prima di eseguire l'avanzamento del sistema, aggiorna il kernel.
  • Assicurati di avere il kernel più recente, 2.6.14 o superiore, e disinstalla tutte le altre versioni di kernel presenti, altrimenti gli initscript e qualche altro pacchetto andranno in conflitto e faranno fallire l'aggiornamento.
  • Installa fedora-release nella versione Fedora Core 5. Dai un'occhiata ai mirror per scaricare più rapidamente.
  • Aggiorna il sistema
  • Dopo l'avanzamento, i permessi selinux potrebbero non essere corretti, causando interessanti malfunzinoamenti come ad esempio metacity che non si avvia. Come suggerito più avanti, per risolvere il problema, lancia touch /.autorelabel e riavvia.

Fedora Core 3 -> Fedora Core 4

  • Assicurati di avere l'ultima versione di yum per FC3: yum update yum
  • Scarica il pacchetto fedora-release per FC4: wget http://yourmirrorhere/pub/fedora/linux/core/4/$yourarch/os/Fedora/RPMS/fedora-release-4-2.noarch.rpm
  • rpm -Uvh /path/to/fedora-release-4-2.noarch.rpm
  • yum update (questo comando lancia l'avanzamento a FC4)
  • Al termine dell'avanzamento esegui: yum groupinstall "GNOME Desktop Environment" (sostituisci GNOME con KDE se preferisci). Questo comando scaricherà alcuni nuovi pacchetti aggiunti in FC4 come Evince e NetworkManager.
  • Alcuni gruppi sono stati aggiunti - yum grouplist - in particolare dai un'occhiata a Eclipse e Java Development.

Problemi:

  • Il database Postgres in FC4 ha un nuovo formato incompatibile con la versione precedente. Il backup e restore manuale dei dati è necessario se stai utilizzando questo database. Controlla la documentazione di postgres per maggiori dettagli.
  • Il kernel necessita del pacchetto kernel-utils (o viceversa); esegui:
yum update kernel
reboot
yum remove kernel-2.6.11\*FC3\*
yum upgrade
reboot
  • Se ci mette una vita, e alla fine termina con:

Reading repository metadata in from local files significa che c'è troppa confusione nel rpmdb e ci vuole tempo per venirne fuori. Controlla quanti kernel sono installati: rpm -q kernel kernel-smp e rimuovi quelli più vecchi. Esegui anche: rpm --rebuilddb, potrebbe aiutare.

  • L'aggiornamento su piattaforma x86_64 richiede che siano prima rimossi alcuni pacchetti i386:
yum remove perl.i386
TODO: Add list of bonobo i386 packages to remove here
  • Se si presenta il messaggio: Error: Missing Dependency: libpython2.3.so.1.0 is needed by package koffice è perchè

koffice è stato rimosso da Fedora Core e non spostato nel repo extras - in pratica non c'è modo per completare un aggionamento a FC4 senza eliminarlo; esegui:

yum remove koffice

e l'aggiornamento dovrebbe procedere.

  • I sistemi x86_64 sembrano piantarsi mentre viene mostrato il messaggio "Running Transaction Test"

Sembra relativo al bug 155730 -- Forse un aggiornamento del pacchetto "rpm-4.3.3-3.0.fc3" potrebbe risolvere il problema. Pessima soluzione (deve essere esguita come root):

: > /var/log/lastlog
  • La verifica della chiave GPG fallisce con questo messaggio:
warning: rpmts_HdrFromFdno: V3 DSA signature: NOKEY, key ID db42a60e
public key not available for <some_package>
Retrieving GPG key from file:///etc/pki/rpm-gpg/RPM-GPG-KEY-fedora

The GPG key at file:///etc/pki/rpm-gpg/RPM-GPG-KEY-fedora (0x4F2A6FD2)
is already installed but is not the correct key for this package.
Check that this is the correct key for the "Fedora Core 4 - i386 - Base" repository.

Apri e modifica /etc/yum.repos.d/fedora.repo sostituendo la linea:

gpgkey=file:///etc/pki/rpm-gpg/RPM-GPG-KEY-fedora

con:

gpgkey=file:///etc/pki/rpm-gpg/RPM-GPG-KEY
  • SELinux sembra avere una configurazione incosistente. Prova a riscaricare il pacchetto selinux-policy-targeted, a disinstallare forzatamente il vecchio pacchetto, a cancellare i file .rpmnew e .rpmsave e infine a reinstallare la nuova policy. Esegui /sbin/fixfiles relabel e aspetta.
  • Se SELinux ha altri problemi, può essere disabilitato all'avvio premendo il tasto ["a"] nel menu di grub, e quindi aggiungendo il parametro enforcing=off alla lista degli argomenti.
  • RPM riporta insufficiente spazio disco, ma in realtà c'è un sacco di spazio disco libero. Imposta
diskspacecheck=0
</code> in <code>/etc/yum.conf</code>.
Fai attenzione perchè la transazione RPM richiede temporaneamente molto spazio su disco (molto più di quello che potresti immaginare).
Non dimenticare di eliminare l'opzione dopo l'esecuzione dell'avanzamento.

* Yum si lamenta perchè ci sono conflitti nel pacchetto GCC e il sistema è stato aggiornato a partire da Fedora Core 1. Rimuovi il pacchetto gcc32:
<pre>
sudo rpm -e gcc32
  • Alcuni dei moduli non vengono caricati dopo l'avanzamento e quando lanci modprobe non si comporta come dovrebbe. Esegui depmod:
sudo depmod -ae -F /boot/System.map-[la tua versione del kernel <code>uname -a</code>] 
  • È stato riportato che yum si blocca dopo l'avanzamento. Aggiornare il pacchetto pysqlite potrebbe risolvere questo problema.

Fedora Core 2 -> Fedora Core 3

Visita questa pagina per tutte le informazioni necessarie: http://linux.duke.edu/~skvidal/misc/fc2-fc3-update-with-yum.txt (in inglese).

Fedora Core 1 -> Fedora Core 2

Accontentati di eseguire l'aggiornamento con Anaconda - ti risparmierai un sacco problemi. Ma se sei veramente convinto a provare, ci sono gli utili consigli di Seth Vidal a questa pagina: http://linux.duke.edu/~skvidal/misc/fc1-fc2-yum-hints.txt (in inglese).