From Fedora Project Wiki

A chi è destinato questo documento

Questo documento è destinato a tutte quelle persone interessate a contribuire al Fedora Project. All’interno del progetto, studenti, professionisti e hobbysti lavorano tutti insieme con lo scopo di produrre software, materiale divulgativo, opere artistiche, documentazione, ecc. Prima o dopo, abbiamo tutti iniziato come volontari. Le cose trattate in questa pagina sono pensate in modo da aiutarti nel processo di unirti a un gruppo di lavoro. Ti aiuteranno a conoscere cosa ci aspettiamo da te e cosa ti puoi aspettare da parte nostra.

Cose da sapere prima di unirti al progetto

Dunque pensi che ti piacerebbe contribuire con successo al Fedora Project. Grande!! Sei il benvenuto. Ecco alcune cose da tenere in considerazione: chiunque si unisca ad un progetto free software lo fa con le migliori intenzioni e lo fa con l’intento di rimanerci. Alcuni rimangono per diventare contributori regolari, qualcuno diventa leader all’interno del progetto, e altri invece perdono interesse. Le cose che fanno la differenza fra chi rimane e chi se ne va, sono l’”impegno e il tempo”.

Impegno in termini di tempo

Assumersi un impegno richiede del tempo a disposizione. Se sei convinto che quel che stai facendo ti piace, considera il tuo impegno in termini di tempo. Il tempo richiesto è di appena 4 ore a settimana. Alcuni volontari possono dedicare 15-30 ore alla settimana ai loro contributi. Assumersi questo impegno quando si ha un lavoro può essere difficile e richiede capacità di pianificazione. Come volontario dovresti chiederti se hai o meno la possibilità di dedicare da 2 a 4 ore alla settimana, magari distribuite in mezz’ora al giorno. Per alcune persone, queste 4 ore si potrebbero concentrare tutte in un solo giorno. In ogni caso è un bel po’ di tempo.

Ottieni il permesso del tuo datore di lavoro e della tua famiglia

Fare il volontario produce dei vantaggi in molti modi. I più importanti sono il tuo successo nell’introdurre una persona nel mondo di Fedora, un altro è il tuo stesso ego. Un terzo beneficiario può essere il tuo lavoro.

C’è una relazione di mutuo beneficio fra il lavoro e il volontariato. Molti contributori, avendo accesso ad un ambiente differente e traendo insegnamenti da esso, potranno imparare cose nuove da applicare poi nell’ambiente lavorativo. Il volontariato può quindi avere benefici sia sul datore di lavoro che sul lavoratore stesso. Vale sicuramente la pena chiedere alla propria azienda il permesso di contribuire al progetto durante l’orario di lavoro, anche fossero solo un paio d’ore di venerdì pomeriggio. Se sei sposato, assicurati che i tuoi famigliari siano d’accordo con il fatto che sottrarrai loro del tempo per dedicarti a questo impegno. Il fatto di diventare volontari dev’essere una questione dove tutte le parti in causa ne traggano beneficio (win-win-win): il tuo datore di lavoro, la tua famiglia e te stesso. Spiega a te stesso, all’azienda e alla tua famiglia i benefici di questa attività. Per famiglia si intendono tutte quelle persone importanti per la tua vita sociale (la moglie, gli amici, i genitori, altri).

Se il datore di lavoro dice no, allora dovrai ritagliare qualche ora nel tuo tempo libero. I tuoi famigliari potrebbero essere felici di aiutarti. Il volontariato è un’attività molto gratificante.

Unirsi al progetto

L’unico grosso errore che fanno molti nuovi arrivati è quello di presentarsi con l’”unico intento di contribuire”. È importante prendersi il tempo di osservare il gruppo a cui ci si unisce (fai riferimento alla sezione sottostante) e vedere come il lavoro delle altre persone sia in linea con le tue capacità e la tua personalità. Sappi che ottenere dei compiti da fare subito il primo giorno è molto raro e anche i più esperti in una specifica tecnologia avranno bisogno di tempo per conoscere un ambiente prima di ottenerne l’accesso.

Per esempio, se sei un esperto di basi di dati, sarà molto difficile che ti venga dato accesso ai database (dove risiedono informazioni personali, password, ecc.) durante le prime settimane di attività. Se vuoi diventare ambasciatore, sarà difficile che ti venga spedito del materiale promozionale subito la prima settimana. Questo può risultare spiacevole, ma è necessario fare in modo che i membri del progetto lavorino bene insieme. La stessa cosa può dirsi per le modifiche importanti, come una rielaborazione di un sistema o un nuovo look per un sito web. Non farti scoraggiare. Fatti vedere il più possibile e fai conoscenza con gli altri partecipanti al progetto.

Osservare

È importante conoscere l’organizzazione e i team con cui vorrai lavorare prima di entrare a farne parte. Impara cosa fanno e come lo fanno, e prova a conoscere le persone che ci stanno dentro. È altamente improbabile che tu sia in grado di contribuire fin dal primo giorno. Nelle organizzazioni composte da centinaia o migliaia di persone che lavorano insieme, è fondamentale capire come funzionano le cose.

Non essere timido a fare domande e a fare conoscenza con le persone. Pianifica vari giorni o anche settimane per partecipare a incontri, scambiare messaggi sulle mailing list e passare del tempo su IRC prima di fare qualsiasi lavoro. Dai i tuoi suggerimenti sugli argomenti che vengono discussi e condividi qualsiasi esperienza (buona o cattiva) che hai avuto e che sia rilevante per la discussione.

Osservare e fare proposte costruttive può richiedere che tu trattenga i tuoi giudizi. Quando dai dei suggerimenti, non pretendere che tu abbia tutte le risposte in tasca o che il Fedora Project stia “facendo tutto nel modo sbagliato”. C’è un buon margine di possibilità che le cose che facciamo possano essere migliorate, tuttavia molte delle nostre prassi sono state sviluppate nell’arco di lunghi periodi di tempo e dopo numerose discussioni. Le tue critiche possono essere meglio accolte solo dopo esserti ben inserito nella comunità, poiché sapremo che hai assimilato la nostra cultura.

Scegliere quello che vuoi fare

È compito tuo decidere di cosa cuoi occuparti. Scegli qualcosa che ti sembra importante e per cui hai passione. Vedrai ripetuta questa raccomandazione varie volte in questo documento: non cercare solamente che ti venga assegnato un lavoro. Cerca di conoscere i vari team e le procedure che adottano. Fai domande e cerca di conoscere bene le cose su cui vorresti lavorare _prima_ di provare a lavorarci sopra.

Non fare passi più lunghi della gamba

Quando scegli qualcosa su cui lavorare, come primo contributo, cerca di non essere l’unica persona ad assumersi l’onere di un compito enorme. Prendere in carico un lavoro troppo vasto aumenta significativamente le probabilità di fallire. E ancora, non prenderti in carico troppe cose in gruppi di lavoro diversi. Inizia dal piccolo, scegliendo una o due cose, poi cresci pian piano. L’importante è crescere, lentamente, con costanza e in una maniera sostenibile. Non unirti al progetto con l’obiettivo immediato di diventare il prossimo leader. Parti volando basso.

Il primo contatto

Dopo aver deciso di cosa vuoi occuparti e con quale team collaborare, è tempo di inviare una presentazione alla lista. Quando invii una tua presentazione (di solito a una mailing list), scrivi le seguenti informazioni:

  • Nome
  • Fuso orario / Paese
  • Competenze di base ed esperienze
  • Il motivo per cui ti vuoi unire al gruppo
  • Cosa vorresti fare (sii specifico)
  • Quanto tempo puoi dedicare al progetto (di solito in termini di ore alla settimana)

Se una delle precedenti questioni non ha una risposta chiara, aspetta prima di spedire la mail. Non sei ancora pronto. Ricorda di essere preciso circa il tipo di lavoro che vorresti fare. Dicendo “qualsiasi cosa è utile fare” non aiuta nessuno. Dicendo “vorrei aiutare nella stesura della documentazione del sistema A”, “vorrei dare una mano nel tradurre il software nella mia lingua”, oppure “ho visto che questa webapp a volte è piuttosto lenta e vorrei dare una mano a sistemarla” sono affermazioni perfette.

Trovare un mentore o uno sponsor

Questo passaggio è allo stesso tempo incredibilmente difficile e importante. Trovare lo sponsor giusto accrescerà significativamente le possibilità di diventare un contributore di successo. In alcuni casi è necessario averlo. Uno sponsor ti aiuterà nella tua formazione, nel presentarti al team e ti insegnerà come funzionano le cose al suo interno.

Molti team hanno delle mailing list. Scrivi un messaggio alla lista, fai presente che stai cercando uno sponsor e spiega quello che vorresti fare. Se non ottieni risposte entro qualche giorno, riprova dicendo che sei ancora alla ricerca di qualcuno. “Continua”. Molti sponsor sono persone che fanno parte del progetto da tanto tempo, e spesso sono molto occupate. Non è nelle intenzioni di queste persone risultare maleducate o dare l’impressione che non vogliano nuovi contributori. È solo che al momento alcune persone danno per scontato che qualcun altro si prenderà cura di te e così, per il momento, succede che nessuno ti darà considerazione. Questo è un problema tipico, nella vita reale così come nelle comunità online, ed è difficile da risolvere. Ma perseverare e continuare a chiedere un aiuto, senza essere fastidioso, dimostrerà che sei serio nei tuoi intenti e pronto per contribuire. Non mandare questo tipo di messaggi più di una volta ogni due o tre giorni, ma sii positivo e, se necessario, insisti.

Contribuire

Una volta che avrai in mano qualche lavoro da fare, sarà il momento di lavorare veramente. I primi compiti che dovrai svolgere saranno probabilmente piccoli e probabilmente banali. Eseguili con coerenza, coscienziosamente e per bene. Questo aumenterà il livello di fiducia che gli altri membri del gruppo avranno nei tuoi confronti.

Così come avviene in altre organizzazioni di volontari, nella galassia del Free Software ci sono alti tassi di turnover. Formare i volontari richiede molto tempo, specialmente per i compiti più complessi, e richiede un impegno da parte di altri volontari già occupati nei loro compiti. Passare giornate o settimane ad istruire una persona per poi vederla sparire, può risultare scoraggiante per i mentori e gli sponsor. Assegnandoti dei piccoli compiti che nessuno sta facendo, uno sponsor può aiutarti a fare passi importanti anche se di poco conto, e può capire se il lavoro che andrai a seguire farà veramente al caso tuo oppure no.

Cercare lavoro

Se hai accesso a un repository, a un sistema, a dei contenuti, considerati come uno dei proprietari. Questo non significa che dovrai modificare tutto. Ricorda che anche gli altri proprietari hanno investito tempo e sudore per arrivare all’attuale stato delle cose. Questo tuttavia non significa che non devi essere fiero del lavoro che stai facendo. Se vedi che qualcosa non è fatto nel modo giusto, fai delle ricerche e informa la lista. Fai funzionare le cose, tieniti occupato e aiuta gli altri.

Mollare

Se ti rendi conto di avere esagerato o se decidi che il volontariato non fa per te, non importa, può capitare. Non devi avere vergogna di far presente di non poter più contribuire. Nemmeno gli altri contributori ti faranno sentire in colpa. Sappi che un sacco di persone vanno e vengono ogni giorno. Essere troppo occupato sul lavoro o non avere tempo libero a sufficienza, sono ragioni perfettamente valide per non essere in grado di dare un contributo al progetto. Può anche succedere di non trovarti a tuo agio all’interno del team o dell’organizzazione. Hai il diritto di fare il volontario dando una mano come vuoi e quando vuoi.

Prima di tutto, comunque sia, non sparire nel nulla. Quando un contributore o un potenziale contributore accettano di svolgere un lavoro, man tuttavia non riescono a starci dietro per qualsiasi ragione e spariscono, il resto del team potrebbe non rendersi conto che il compito andrebbe riassegnato a qualcun altro. In alcuni casi gli altri componenti del gruppo potrebbero preoccuparsi delle condizioni di salute o del benessere della persona che non si fa più sentire.

Quando deciderai che è arrivato il momento di prendere una pausa, fallo sapere al tuo sponsor o a tutta la mailing list, e fai sapere di cosa ti stavi occupando. Avere delle persone che pensano tu stia lavorando su qualcosa quando invece non è così, rallenta il gruppo e alla fine dei conti non è di beneficio per te stesso e penalizza il resto delle persone.